
Sul campo di Pontelangorino hanno deciso le reti di Cantelli e Ferro. E il Mesola torna in una posizione privilegiata rispetto alle rivali promozione
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MESOLA: Calderoni, Lucci, Crosara (50’ Biolcati), Telloli, Marcolini, Guariento, Mantovani (56’ Minarelli), Neffati (82’ Paganini), Ferro (70’ Allegrucci), Cantelli (66’ Alessio), Davo. All. Cavallari O.
VALSANTERNO: Tonini, Rocchi (61’ Izzaoui), Valentini L., Gallinucci (70’ Valentini C.), Alpi, Suzzi (23’ Nati), Pirazzoli (66’ Garavini), Tonini, Abiba, Masoudi (79’ Nappi). All. Geraci.
Arbitro: Visentini. Assistenti Fini e Gioacchini.
Reti: 33’ Cantelli, 54’ Ferro.
Note: ammoniti Neffati e Nati.
Il Mesola, grazie alla sconfitta esterna della Comacchiese, vince e torna solo al comando superando il Valsanterno. Sul campo del Pontelangorino, dove il Mesola ha sempre vinto, è Cantelli che si conferma match winner andando a segno ancora una volta su questo terreno di gioco. Sugli spalti gremiti, con un nutrita e festosa presenza femminile, le due squadre si fronteggiano e gli avversari all’inizio sono molto più veloci negli scambi e determinati. La prima occasione del Valsanterno nasce da un disimpegno errato di Marcolini sul quale Calderoni rimedia. Al 26’ il Mesola ci prova con Mantovani, che dal limite calcia un tiro debole senza problemi per Tonini, e dopo un minuto ci riprova Davo con maggiore potenza, ma il portiere blocca ancora. Poco dopo la mezz’ora Cantelli sfodera tutta la propria classe, blocca la palla sui piedi di un centrocampista a metà campo, dribbla due difensori in velocità sulla fascia, entra in area e supera Tonini con un tiro a mezz’aria imprendibile. La ripresa vede un iniziale arrembaggio degli ospiti sotto la porta difesa da Calderoni, ma senza mai tirare in porta, poi al 54’, con un rimbalzo su una palla contesa, quest’ultima arriva in area nei piedi di Ferro, che non ci pensa due volte, carica il destro e segna il raddoppio. Il Mesola è padrone del gioco e gli ospiti appaiono incapaci di reagire. Neffati al 60’ passa una palla filtrante a Davo, che non riesce a superare il proprio difensore col tiro e la palla finisce in angolo: ancora Davo dopo poco ci prova, ma stavolta il tiro su cui si oppone Tonini è potente. Sul cambio di fronte punizione di prima di Gallinucci, di poco sopra la traversa. Al 73’ Izzaoui scocca un tiro centrale, mentre a pochi minuti dalla fine su cross di Davo, salvataggio sulla linea di Nati, che ruba palla all’accorrente Allegrucci. Incontenibile l’esultanza dei tifosi per la vittoria e il primato in solitudine.
c. c.
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