"Dobbiamo imparare tanto da questa sconfitta". Esordisce così Emanuele Di Paolantonio in sala stampa, dopo la seconda sconfitta consecutiva della Benedetto, che dopo Forlì, cade anche in casa contro Orzinuovi, mentre quest’ultima conferma gli eccellenti segnali lanciati in Supercoppa e nel successo all’esordio contro Cantù. Bella reazione anche della Sella, dopo l’opaca prova di mercoledì, ma che non basta per sorridere come fatto una settimana fa con Livorno. Troppi i 25 punti concessi nell’ultimo quarto, così come troppa libertà è stata concessa ai lombardi nei momenti decisivi della partita.
"Abbiamo giocato una gara a mio avviso più che sufficiente, al netto di un ultimo quarto forse tra i peggiori di questo inizio di campionato. Al di là dei 25 punti concessi ai nostri avversari, che restano comunque tantissimi, il problema grosso è stato l’aver lasciato quattro canestri con l’area completamente aperta. Chiudere l’area è il nostro credo, e non puoi concedere 54 punti complessivi in tutto l’arco del match". Non solo attitudine difensiva, ma anche nella gestione degli attacchi qualcosa non è andato giù al coach.
"Da queste situazioni bisogna imparare, così come bisogna imparare a gestire meglio alcuni possessi. Abbiamo regalato rimesse in momenti cruciali della sfida e, quando Orzinuovi era in bonus, nell’ultimo quarto, avremmo dovuto attaccare di più l’area, cosa che non è avvenuta. C’è quindi tanto da migliorare – conclude –. Dispiace, perché per lunghi tratti abbiamo comandato la partita e sarebbero stati due punti molto importanti".
g.p.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su