
Dopo la tappa conclusa a Bondeno con la volata vincente di Caleb Ewan, Ferrara si candida ad ospitare altri eventi internazionali di ciclismo (Foto Bp)
Da Ferrara a Bondeno è ancora nei cuori l’entusiasmo della prima tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali, che ha visto il trionfo di un big come Caleb Ewan ma anche due territori uniti in nome del ciclismo. "Ha vinto lo sport – sono le parole del sindaco di Bondeno Simone Saletti –, ciò che mi è piaciuto di più è che si sia riusciti a portare qui una gara di questo livello, che non solo tocca il capoluogo ma è un circuito che ha attraversato tre nostre frazioni. E’ anche il risultato di una partnership tra Ferrara e Bondeno, unendo la città a un comune più piccolo che ha voluto anche raccontare le proprie nicchie e le proprie eccellenze". In questa grande giornata organizzata dal Gs Emilia che ha rinnovato la voglia di vivere emozioni con il grande ciclismo, il pensiero torna anche al Giro d’Italia di Rcs, domandandosi se oltre alla prospettiva di altre corse firmate Amici, possa anche esserci la corsa ’rosa’.
"Il Giro l’abbiamo ospitato anche nel mio primo mandato – risponde il sindaco Alan Fabbri, martedì alla partenza della Coppi e Bartali –, ha sempre dinamiche diverse e non dipende da noi, ma se ci sarà daremo massima disponibilità. Se lo chiederemo? Lo chiediamo sempre, poi i percorsi variano. Il ciclismo rappresenta una tradizione importante per l’Italia a per la provincia di Ferrara e anche con la Settimana Internazionale Coppi e Bartali del Gs Emilia, ho visto tanto entusiasmo e siamo molto felici di aver avuto questa tappa". "La nostra città si presta tantissimo a manifestazioni di carattere internazionale – aggiunge l’assessore Francesco Carità –. Con il Gs Emilia lavoreremo ancora per tenere nell’agenda politica lo sport al centro. E rimane il sogno di far tornare il Giro qui". E se per la corsa rosa bisognerà attendere ancora, c’è un futuro più vicino che dopo la Settimana Internazionale dedicata a due figure storiche come Coppi e Bartali, potrebbe portare nella città estense il nome di un altro campione che ha unito e innamorato l’Italia. "Con Ferrara e poi Bondeno ho trovato grande collaborazione e per questo li ringrazio – parla Adriano Amici, storico patron del Gs Emilia – la giornata che abbiamo visto è stato un inizio bellissimo che si è coronato con l’arrivo in volata di Caleb Ewan, tra i più forti al mondo". E a proposito della dichiarazione di Carità, che prospetta il proseguo della collaborazione, lascia trapelare le idee sul tavolo. "Con l’amministrazione di Ferrara abbiamo creato un entusiasmo notevole – aggiunge Amici –, si può pensare a una partenza di un’altra corsa importante come il Memorial Pantani, da Ferrara a Cesenatico già l’anno prossimo, ma spererei di portare il Giro dell’Emilia unendo la città delle biciclette con Bologna e San Luca. Mi piacerebbe poter chiudere la mia carriera da organizzatore con un evento spettacolare da Ferrara a Bologna". Non resta che attendere e sperare, dunque.
Laura Guerra
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