"Se sette anni fa, mentre nasceva la nostra piccola grande realtà sportiva, ci avessero detto che in poco tempo ci saremmo trovati in Prima Categoria e tra le migliori otto squadre dell’Emilia-Romagna, chissà cosa avremmo risposto. Invece eccoci qua a festeggiare un altro storico traguardo d’élite, come il passaggio ai quarti di Coppa Emilia per la piccola realtà di Ambrogio". E’ la gioia del presidente dell’Amici di Stefano, Marcello Turolla, matricola terribile in campionato e anche in coppa. L’Ape Maia giallonera non ha sprecato la chance, a Bagnacavallo ha imposto il pareggio alla formazione ravennate.
Al termine dei 90’ regolamentari era finita 0-0, poi ai rigori i ragazzi di Federico Casotti hanno avuto maggiore freddezza dal dischetto.
"Sul piano del gioco – afferma il direttore sportivo dell’Amici di Stefano, Alex Dalcuni – è stata una partita equilibrata, anche sul piano delle occasioni; noi abbiamo avuto il merito di una migliore freddezza dagli undici metri". Adesso la manifestazione va in letargo, se ne riparlerà nel marzo del prossimo anno, ai quarti di finale.
"E’ un traguardo storico per la nostra società. Arrivati a questa fase ci teniamo ad arrivare fino in fondo. Già arrivare a questo punto, da neo promossa, è un eccezionale risultato, non vogliamo certo fermarci, provando a concedere il bis dell’anno scorso".
Intanto c’è il campionato: domenica c’è la sfida delle matricole, a Bologna con La Dozza.
"Non possiamo permetterci di sottovalutare nessuno, a maggiore ragione una matricola che va fortissimo come La Dozza, quinta in classifica, proveniente da quattro risultati utili consecutivi".
Casotti avrà tutti i giocatori a disposizione da cui scegliere la migliore formazione da mandare in campo.
f. v.
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