Venerdì 6 dicembre, alle 19.30, torna la grande boxe a Ferrara. La manifestazione, presso il Palapalestre di via Porta Catene, è talmente ricca di match che Massimiliano Duran si è visto addirittura costretto ad anticipare l’inizio. In effetti, due combattimenti dilettantistici di apertura a cui seguiranno ben sette match professionistici sulle sei riprese, è da tanto tempo che non si vedevano all’ombra del Castello Estense. Soprattutto però il clou sarà rappresentato dalla difesa del titolo italiano dei superwelter da parte del ’quasi ferrarese’ Federico Schininà, opposto alla sfidante ufficiale, il fiorentino imbattuto Paolo Bologna (10 vittorie, di cui 5 per ko), in una sfida che si preannuncia intensa e caldissima e che potrebbe rievocare l’analoga situazione di un anno fa sempre al Palapalestre, allorché il drammatico tricolore dei medi tra Chiancone e il toscano Hermi si concluse in parità e venne poi premiato quale migliore match disputato nel 2023 in Italia. Le caratteristiche dei due protagonisti, la tecnica e la padronanza del ring di Schinina sommate all’aggressività e alla potenza di Bologna, costituiscono sulla carta la combinazione classica del pugilato per garantire spettacolo ed emozioni.
Entrambi sono giovani, ambiziosi e vogliono vincere per conquistare, oltre al titolo, anche la possibilità di accedere alle parti alte delle graduatorie europee. Ma l’importanza dell’incontro centrale non deve fare passare in secondo piano il contorno, con sfide tutte all’insegna dell’1-X-2, secondo l’ormai ben nota impostazione organizzativa di Momo Duran. Mentre il popolare mosca padanino Ahmed Obaid se la vedrà con l’ex sfidante alla cintura nazionale Di Bartolo in una virtuale semifinale al titolo italiano, il talentuoso e imbattuto Nicolò Amore, n°1 delle classifiche dei leggeri, si troverà di fronte l’insidioso Jampier Oses, proveniente dal Venezuela, in possesso di temibile potenza. Curioso l’impegno del superleggero, pure padanino e sempre sostenuto da un caloroso tifo, Mohamed Nasri, chiamato ad un derby tunisino con Abdalla. Molta curiosità poi per il talentuoso ex tricolore e azzurro dei dilettanti, il mediomassimo di radici dominicane Yohan Acosta, opposto nel suo secondo match da prof al navigatissimo francese Kevin Bertogal, e attesa per il supermedio italo-romeno Ciupitu contro l’argentino Juan Josè Farina, per dimostrare di essere maturo per importanti traguardi. Infine, debutto al professionismo della peso medio Sara Stirpe, della quale si dice un gran bene, opposta alla serba Repaic. Giovedì conferenza stampa nella Sala dell’Arengo in Municipio e alle 13 operazioni di peso presso la Pugilistica Padana.
Programma: Dilettanti- kg.60:Mabrouk (Rodigina) c. Nazakat (Pugilistica Padana); Kg.67: Liberti (Dinamity Boxe) c. Atia (Pugilistica Padana).
Professionisti-Medi: Rapaic (Serbia) c. Stirpe (Rossetto Boxe); Mediomassimi: Bertogal (Francia) c. Acosta (Rossetto Boxe); Superleggeri: Abdalla (Tunisia) c. Nasri(Padana Ferrara); Supermedi: Farina (Argentina) c. Ciupitu (Team Duran); Superleggeri: Oses (Venezuela) c. Amore (Padana Ferrara); Mosca: Di Bartolo (Boxe Barge) c. Obaid (Padana Ferrara); Campionato Italiano superwelter: Federico Schinina (Campione-Team Duran) c. Paolo Bologna (Sfidante-Padariso Boxe) 10r.
Gualtiero Becchetti
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