Basket serie B: presentata la guardia argentina. Ferrara, ecco Santiago: "Mi ispiro a Farabello»

Il nuovo esterno argentino Ramiro Santiago si unisce al Ferrara Basket 2018 con l'obiettivo di seguire le orme di Daniel Farabello e contribuire al successo della squadra. Con umiltà e determinazione, si prepara a affrontare la sfida del basket europeo.

Ferrara, ecco Santiago: "Mi ispiro a Farabello"

Ramiro Santiago, tra il ds Pulidori e il vicepresidente Piazzi (Foto Bp)

"Sono qui da 24 ore ma ho già capito che questo è un club organizzato, vorrei seguire le orme di Daniel Farabello". Si presenta così Ramiro Santiago, il nuovo esterno argentino di Ferrara Basket 2018, atterrato in Italia nel pomeriggio di venerdì e presentato alla stampa e ai tifosi ieri mattina alla Giuseppe Bondi Arena. Vestirà la maglia numero 9, e su di lui il popolo biancazzurro ripone grandissime aspettative, così come tutta la società: ha firmato un contratto biennale con opzione di uscita la prossima estate in caso di mancata promozione, ma tutti si augurano che il rapporto possa proseguire a lungo. "Le sensazioni sono positive, io volevo assolutamente venire in Europa per cominciare una carriera fuori dal Sudamerica, e l’Italia era una delle mete preferite – confida Ramiro –. Sapere che qui aveva giocato Farabello, lasciando un ricordo indelebile, è stata una motivazione ulteriore per accettare l’offerta di Ferrara: un motivo ci doveva essere se un giocatore del suo calibro era stato per così tanti anni in questo posto. Non sento la pressione di essere l’acquisto più importante della società, è una motivazione extra per fare meglio, ho già avuto modo di vedere un paio di allenamenti dei miei compagni e il livello è molto competitivo: sono convinto che faremo una stagione super.

La differenza tra il basket sudamericano e quello europeo? Credo che qui ci sia un gioco un po’ più fisico, ma sono convinto di riuscire ad adattarmi in fretta: già in Brasile il livello fisico si era alzato notevolmente, credo di essere pronto". Incalzato nuovamente dai giornalisti sul paragone con l’ex capitano argentino del Basket Club, Santiago non si sottrae ma rimane giustamente coi piedi per terra: "E’ un orgoglio per me, ma lui è stato un giocatore di livello altissimo ed io dovrò lavorare ancora tanto per raggiungere quegli standard. Senza dubbio, farò di tutto per questa maglia e per questa società per provare a vincere il campionato". Idee chiare, e da domani anche il nuovo "gaucho" biancazzurro si metterà al lavoro coi compagni.

Jacopo Cavallini

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