Mancano ormai 48 ore all’esordio casalingo dell’Adamant Ferrara, che domenica tornerà a disputare un impegno ufficiale alla Bondi Arena a distanza di quattro mesi e mezzo da gara 2 di semifinale playoff con Fidenza. I biancazzurri incroceranno la formazione trentina di Valsugana, accreditata per un posto tra le prime quattro del girone assieme ad Oderzo e Pordenone: per Drigo (nella foto) e soci l’obiettivo è confermare quanto di buono fatto vedere nella gara inaugurale a Gorizia, dove per lunghi tratti del match non c’è stata storia, grazie soprattutto ad una difesa da manuale che ha concesso le briciole all’attacco goriziano. Da lì dovrà ripartire Ferrara, che in casa sarà sostenuta dal suo pubblico, ovvero dai quasi 700 abbonati e dai tanti curiosi che compreranno il biglietto per assistere alla "prima" in casa dell’Adamant. In casa biancazzurra qualche acciacco fisico con cui fare i conti, soprattutto nel reparto lunghi: Tio e Sackey, infatti, non sono al meglio, ma entrambi stringeranno i denti e saranno della partita domenica pomeriggio. La loro presenza è fondamentale per il gioco biancazzurro, per stringere le maglie in area e dominare la lotta a rimbalzo, aspetto su cui Benedetto punta molto per portare a casa i due punti.
Quella contro Valsugana, per l’Adamant sarà la seconda gara di un trittico complicato che vedrà poi il suo culmine mercoledì sera nel turno infrasettimanale contro la Virtus Padova, partita che si giocherà alle 20.30 a Rubano. Poi, domenica 13, l’Adamant tornerà subito in casa per affrontare Montebelluna, squadra giovane con tanti ragazzi dell’under 19 di Treviso. Insomma, il calendario è fitto, ma Ferrara non vuole perdere colpi.
j.c.
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