Giornata di vigilia per l’Adamant, che domani chiuderà il suo 2024 alla Bondi Arena contro Pordenone, in una sfida fondamentale per la classifica e per il prosieguo della stagione. Al palasport ci si attende una bella cornice di pubblico, sia per l’importanza della partita che per il "tributo" a Sandro Crovetti, scomparso tragicamente nella giornata di mercoledì. Nel prepartita tutto il pubblico si raccoglierà in un minuto di silenzio e sui maxischermi verranno proiettate alcune delle immagini più significative dell’esperienza del dirigente reggiano al Basket Club, coincisa anche con un’indimenticata promozione in Serie A. L’Adamant chiederà inoltre alla Federazione di giocare con il lutto sulla canotta da gioco. Tornando al campo, ieri la società biancazzurra ha comunicato l’infortunio muscolare occorso al giovane Dioli, che non sarà quindi della partita domenica. Per il classe 2006 di scuola Vis una lesione di primo grado al retto femorale della gamba destra, che lo terrà ai box per una decina di giorni almeno. Ferrara si è tenuta in allenamento mercoledì sera con una sgambata al Pala Aeffe contro la 4 Torri, e nel complesso è stata una settimana di lavoro produttiva, in cui – a parte il problema di Dioli – non ci sono stati acciacchi fisici che hanno condizionato il lavoro della truppa di Benedetto. Di certo lo stop di "Gigi" non ci voleva, soprattutto per il ragazzo, che a Montebelluna aveva convinto parecchio segnando 11 punti e giocando una partita di spessore. L’Adamant dovrà farne a meno nell’ultima gara dell’anno solare, da cercare di vincere a tutti i costi per la classifica e per passare delle festività tranquille, prima di tornare in campo nel 2025, il 5 gennaio sul parquet di Oderzo.
VIS ROSA KO. Nel recupero della terza giornata del campionato di serie B femminile, brutta sconfitta interna per la Istituti Polesani Vis Rosa, che perde 55-59 contro Magik Parma, diretta concorrente per la salvezza delle ragazze di coach Vaianella. In una gara equilibrata, che le ferraresi parevano avere in controllo alla fine del secondo quarto, avanti 37-30, è stato il terzo parziale ad essere fatale: la Vis Rosa subisce infatti un break di 20-5 che nel giro di dieci minuti ribalta l’inerzia in favore delle parmensi.
Jacopo Cavallini
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