Sabato sera pugilistico intenso quello trascorso attorno al ring dell’affollato Palapalestre di Ferrara, per la manifestazione organizzata dalla Pugilistica Padana in collaborazione con l’ASI e il Comune di Ferrara. Come d’abitudine, Massimiliano Duran ha presentato un programma improntato al massimo equilibrio, tant’è vero che atleti estensi e ospiti si sono divisi a metà i verdetti. Hanno iniziato i giovanissimi Andrea Mantovani (Ferrara Boxe) e Radu, con l’applaudito successo del primo e quindi la debuttante Tatiana Omelchuk(P.Padana) ha ceduto il passo a Noemi Ferrara (Iron Club) per un verdetto ai punti che é parso assai severo nei suoi confronti. Arianna Tonello (B. Cavarzere) ha poi battuto con il ritmo la favorita Valeria Ciobu (Ferrara Boxe), la quale non é stata in grado di far valere il notevole vantaggio di allungo. Bello il combattimento in cui il promettente leggero Ousmane (P.Padana) ha sconfitto il coraggioso Mantovani (Delta P.) al termine di tre round applauditi a scena aperta. Appassionante il combattimento che ha visto l’applaudita vittoria del talentuoso medio Civitella (P.Padana) sull’arrembante Gottardo (B.Cavarzere). Agli attacchi del veneto il ferrarese ha risposto con intelligenza e tecnica portando colpi precisi per linee interne. Nella finale del campionato emiliano dei medi, avvincente sfida tra Soufiane (Modena B.) e Martelli (B.Sassuolo). Fatale per lo spettacolare Soufiane un richiamo ufficiale nel terzo round.
Nella parte professionistica del cartellone, hanno acceso le polveri i welter Riccardo Crepaldi (B.Cavarzere) e l’albanese di Milano Sinanaj. Dopo sei riprese tiratissime, l’ha spuntata Sinanaj d’un soffio, ma onore anche a Crepaldi che ha confermato di poter essere avversario difficile per chiunque. Tra i supermosca, delusione per Ahmed Obaid (P.Padana), il cui stile non riesce a risultare gradito alle giurie. Ha perso contro il combattivo e vigoroso comasco Chavez (Suat B.). Inferiori di numero ma di certo più precisi i colpi di Obaid e rinnovate rimostranze per un verdetto che, purtroppo per lui, non lo fa progredire di quotazione. Positiva la prestazione del superwelter Antonio Licata (Ferrara B.), costretto dal tenace Pari (Hurricane T.) a guadagnarsi un meritata vittoria sudata sino all’ultimo secondo. Il ferrarese, di cui é nota la potenza, si é trovato davanti un avversario con incredibili doti di resistenza e un carattere di acciao. Combattimento quindi assai spettacolare e largo successo ai punti di Licata. Ha chiuso il programma infine la rivincita nei pesi massimi tra il rientrante e imbattuto Emanuele Venturelli e il casertano Sergio Romano. Determinatissimo, concentrato e attento, Venturelli ha preso subito l’iniziativa portanto colpi assai pesanti al volto e ai fianchi del campano. A metà della seconda ripresa però la sfida stava diventando troppo dura e l’arbitro sospendeva saggiamente il match per kot prima che le bordate del padanino potessero diventare pericolose. Al termine della manifestazione proprio Emanuele Venturelli riceveva il premio di miglior pugile della serata.
Gualtiero Becchetti