REDAZIONE FERRARA

Al palasport con Jesolo, senza due titolari. Adamant ai minimi termini: "Siamo in sette"

Basket: per Turini forte rischio di finire sotto i ferri, oggi in dubbio anche Tio. Benedetto: "Certi contatti non vanno più tollerati"

Al palasport con Jesolo, senza due titolari. Adamant ai minimi termini: "Siamo in sette"

Giovanni Benedetto pensieroso: la sua rosa è ridotta all’osso (Foto Bp)

La vigilia della sfida di oggi (ore 18) con Jesolo, in casa Adamant è passata tra apprensione per le condizioni degli infortunati e rabbia per la gestione arbitrale delle ultime partite, a detta dello staff tecnico biancazzurro incentrata su un’eccessiva tolleranza nei contatti. La preoccupazione è tutta per le condizioni di Lorenzo Turini, che ieri mattina si è sottoposto ad una risonanza magnetica dopo il brutto infortunio al ginocchio di giovedì sera a San Bonifacio: l’esito definitivo arriverà domani, ma le sensazioni non sono positive e il timore è che possa essere interessato il legamento crociato, con conseguente operazione e stagione virtualmente finita per l’esterno toscano. In attesa del recupero di Ballabio, oggi l’Adamant scenderà in campo incerottata come mai prima d’ora: la presenza dell’acciaccato Tio, per il quale sono stati scongiurati problemi seri alla caviglia malandata, resterà in dubbio sino alla palla a due, ed esiste addirittura la concreta possibilità che Ferrara possa presentarsi in sei effettivi per la gara con Jesolo. "Il nostro è un progetto importante ed ambizioso, chi di dovere ne prenda coscienza – le dure parole di coach Benedetto alla vigilia –, se andiamo avanti così resteremo in pochi. Io capisco che gli arbitri debbano fare esperienza, ma le partite vanno gestite diversamente: devono interessarsi più del giocato e meno di aspetti secondari che col giocato nulla hanno a che spartire.

Con questo tipo di arbitraggi continueremo a parlare di infortuni e di progetti buttati al vento: così non è giusto".

La partita di oggi passa quasi in secondo piano viste le vicissitudini delle ultime 48 ore, e il tecnico reggino si appella al supporto del pubblico estense per superare il momento difficile: "Abbiamo la fortuna di essere seguiti da tantissima gente, oggi non sappiamo quanti saremo in campo ma avremo dietro di noi la spinta del nostro pubblico. Jesolo è una buona squadra, con giocatori di assoluto livello, e forse la classifica non rende merito al valore del suo roster". L’ultima partita del girone di andata propone lo scontro diretto tra Monfalcone e Valsugana, che potrebbe agevolare il cammino in classifica dei biancazzurri: a ridosso della palla a due, però, resta un’incognita con quanti e quali giocatori si presenterà l’Adamant alla sfida. La certezza è che non ci saranno Ballabio e Turini, oltre ai giovani Braga e Salvini, mentre si valuterà fino all’ultimo la presenza di Tio per provare a portarlo almeno in panchina.

Jacopo Cavallini

Continua a leggere tutte le notizie di sport su