
Il play Riccardo Ballabio
C’era un po’ di preoccupazione per la sua caviglia dopo la gara di Trieste, ma alla fine per Riccardo Ballabio l’allarme è rientrato e fra 48 ore il regista dell’Adamant sarà regolarmente sul parquet nella sfida al vertice con la capolista Monfalcone. La gara forse più importante di questo finale di prima fase per i biancazzurri, assieme probabilmente a quella dell’ultima giornata sul campo di Jesolo: nonostante la qualificazione ai play-in già raggiunta, Ferrara non può abbassare la guardia per partire con il bottino di punti più alto possibile nella seconda fase.
"Si tratta di una gara fondamentale per portarci dietro altri due punti nel prossimo girone – le parole di Ballabio –, Monfalcone può essere considerata la sorpresa di questo campionato, è una squadra da non sottovalutare: all’andata vincemmo negli ultimi secondi grazie a un paio di giocate di Marchini, loro vorranno vendicare quella sconfitta. Sarà certamente una partita tosta, la non buonissima prestazione di Trieste ci ha fatto rimanere sul pezzo durante questa settimana".
Fin qui è stata un’Adamant più solida in trasferta, con otto successi su dieci uscite lontano dalla Bondi Arena, ma domenica il palasport estense dovrà tornare quel fortino che è stato per tanti mesi per avere la meglio della prima in classifica. "Ma aver trovato la nostra dimensione fuori casa è un aspetto importante in vista della parte finale della stagione – analizza Ballabio –, essere riusciti a costruirci una buona mentalità anche in trasferta ci verrà comodo quando le gare cominceranno a contare di più. Se già guardiamo le squadre dell’altro girone? Certo, tante le conosciamo in quanto sono state nostre avversarie lo scorso anno. La Sangiorgese è incappata in qualche passo falso ma è sempre lì, Gardone rimane una squadra temibile, così come Mantova e Pizzighettone. Sono sorpreso dal campionato di Bologna Basket, non mi aspettavo di vederli così in alto".
Tra l’altro, è notizia di ieri l’approdo dello straniero Zilius, in uscita dalla traballante Valsugana, proprio alla Sangiorgese: un’aggiunta importante che fa della formazione lombarda forse la squadra da temere di più nei play-in, assieme ad Iseo.
L’Adamant rimane però concentrata su queste ultime tre gare della prima fase, e quella di domenica con Monfalcone non si può proprio sbagliare: troppo importante un eventuale 2-0 negli scontri diretti contro i friulani. Servirà la spinta di una Bondi Arena che ancora una volta si preannuncia gremita.
Jacopo Cavallini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su