NICOLA BIANCHI
Politica

Anselmo riparte all’attacco: "Io e Ilaria offesi da Fabbri". Il sindaco: "Cerca visibilità. Mai insultato la Cucchi"

Al centro dello scontro una telefonata (registrata e diffusa sul web) di Gulinelli all’avvocato. Che affonda: "La voce in sottofondo era di Alan". La replica: "Quanto rancore per la sonora sconfitta"

Fabio Anselmo, lo sfidante di Alan Fabbri (confermato sindaco) alle elezioni comunali 2024 di Ferrara

Fabio Anselmo, lo sfidante di Alan Fabbri (confermato sindaco) alle elezioni comunali 2024 di Ferrara

Che fossero a ferri corti in campagna elettorale, era chiaro. Ma ora, con un risultato schiacciante (57,88%) scritto nel weekend elettorale dai ferraresi, gli affondi – a suon di social e agenzie – non si placano. Ed ecco il nuovo botta (dell’avvocato Fabio Anselmo) e risposta (del riconfermato sindaco Alan Fabbri). Al centro una telefonata di lunedì pomeriggio, a risultato del voto acquisito, ricevuta dall’ex sfidante di Fabbri, Anselmo appunto, e partita dal telefonino dell’assessore alla Cultura uscente, Marco Gulinelli. Durante la quale, tuonava già Anselmo davanti ai cronisti nel post voto, "il sindaco mi ha mandato a...". Chiamata di Gulinelli – imbarazzante ed evitabilissima – registrata in modalità video da Anselmo. E mentre l’ex assessore, passando da un argomento all’altro – dai complimenti per la campagna elettorale di Anselmo al "noi siamo molto felici", dal congratularsi per una foto sui social con la compagna Ilaria Cucchi fino a chiedergli "ora cosa farai" – parte una terza voce in sottofondo con un insulto in dialetto ad Anselmo e "a quell’altra...". "Chi è, Alan?", chiede Anselmo a Gulinelli il quale cerca di minimizzare. "Alan ti ringrazio, questa mi è molto preziosa", prosegue.

Martedì: il sindaco critica lo sfidante per non avergli riconosciuto la vittoria, a differenza – sottolineerà Fabbri – di Stefano Bonaccini. In serata ecco la replica, con l’avvocato che dà in pasto al web la telefonata. Poi in un post scrive che "quando mi è stato chiesto da Gulinelli cosa intendessi fare dopo le elezioni, evidentemente non è stata di gradimento la mia risposta, con le intenzioni di rimanere in Consiglio". Questo, aggiunge, "ha fatto saltare i nervi del sindaco, intervenuto offendendo pesantemente me e, soprattutto, la mia compagna senatrice con epiteto chiaramente sessista".

Accuse subito rimandate al mittente da Fabbri: "Ilaria Cucchi – dice – è una persona che non conosco e non ho mai attaccato, né politicamente né personalmente, mi preme sottolineare la mia totale estraneità ai fatti". Poi l’aggiunta: "Non intendevo rispondere alle nuove accuse dell’avvocato, pensavo accettasse la sonora sconfitta. Tuttavia, sono costretto a farlo poiché ha deciso di inscenare l’ennesima pantomima da campagna elettorale, sfruttando il peso mediatico della sua compagna. Capisco delusione e frustrazione per la così chiara bocciatura dei ferraresi, ma non mi sembra serio e dignitoso continuare a lanciare accuse contro di me, in modo rancoroso, per ancora qualche ora sotto i riflettori". In merito al video, "è stata addirittura registrata una conversazione privata, in cui io non esisto, dandola in pasto ai media che ne hanno ricamato l’ennesima storia che non mi vede coinvolto". Metodo, ancora Fabbri, che "rispecchia l’unico vero obiettivo dell’ex candidato sindaco: ottenere ulteriore visibilità, forse in vista di qualche altra nomina politica". E’ il momento, chiude il sindaco, "di riflettere su modi e contenuti dell’opposizione che vorrà costruire, ammesso che un avvocato di tanta fama voglia davvero sedere nei banchi del Consiglio". E se i contenuti "scarseggiano, come già dimostrato in questi mesi, se la prenda con se stesso che, forse, da inesperto ha sottovalutato quanto sia complesso fare politica e amministrare".