Ferrara, 11 marzo 2024 – Le aziende sanitaria locale e ospedaliera di Ferrara hanno deciso di rimpinguare le proprie casse, alienando parte dei propri immobili, in disuso evidentemente.
Gli ultimi pubblicizzati, con un avviso di vendita all’asta, che si trova all’Albo pretorio da pochi giorni, sono quattro immobili tra Ferrara, Copparo e Ostellato, per un valore complessivo a base d’asta che supera il milione e mezzo di euro.
La vendita a incanto è fissata per il 30 aprile alle 10, con il sistema dell’offerta segreta. E ciascun partecipante può farlo per uno solo dei quattro immobili messi in vendita.
In città. A Ferrara andrà all’asta il cosiddetto centro ’Formazione’, che si trova in via Comacchio 296, al prezzo di 399.300 per un fabbricato di 391 metri quadrati circondato da una corte di 664 metri quadrati. Per questo immobile il deposito cauzionale stabilito è di 39.830 euro, più settecento euro per le spese.
In via Fenilnuovo, a Mizzana, un appartamento di ottanta metri quadrati con garage annesso di quattordici, al prezzo a base d’asta di 102.296 euro. In questo caso il deposito cauzionale previsto è di 10.296 euro e 3.520 euro per le spese.
In provincia. L’immobile più caro messo in vendita è il palazzo ex Inam, in via Carducci a Copparo. Il fabbricato di .1774 metri quadrati e una corte attorno di 1.153 viene venduto come base d’asta a 792mila euro, con un deposito cauzionale di 79.280 euro e 1.200 per le spese. Spostandosi sempre in territorio provinciale, incontriamo a Ostellato l’immobile ex poliambulatorio, in via Croce .
Si tratta di un fabbricato di 530 metri quadrati e la corte, che consiste in un giardino e in posti auto per una superficie complessiva di 2.625 metri quadrati. Il prezzo a base d’asta in questo caso è di 296.425 euro con deposito cauzionale di 26.642 euro e 700 euro per le spese. Si tratta di un appartamento al primo piano di complesso residenziale. L’appartamento è caratterizzato da ingresso nel soggiorno con angolo cottura, due camere, due bagni e due balconi.
Chiunque sia interessato all’acquisto dovrà far pervenire la propria offerta, al rialzo, dentro una busta chiusa entro le 12 del giorno precedente alla vendita all’incanto, cioè il 29 aprile. Le offerte presentate oltre questo termine non saranno prese in considerazione.
Ulteriori informazioni riguardo la vendita potranno essere reperite nell’avviso di vendita che è stato pubblicato all’albo pretorio dell’Azienda sanitaria locale.