MARIO BOVENZI
Economia

“Sconti, c’è chi gioca d’anticipo”

Ferrara, il 4 gennaio partono i saldi, ma numerosi commercianti applicano già le offerte

I commercianti di Ferrara, secondo cui "i saldi hanno un grande valore mediatico, fanno da cassa di risonanza per le attività"

I commercianti di Ferrara, secondo cui "i saldi hanno un grande valore mediatico, fanno da cassa di risonanza per le attività"

Ferrara, 3 gennaio 2025 – C’è da un po’ di giorni quel cartello in vetrina. Via Garibaldi, una delle strade dello shopping che si irradia dal centro storico. Si legge su fondo rosso, ‘Pre-saldi, sconti del 20%’.

“Abbiamo cominciato già il 28 dicembre con le nostre offerte, dobbiamo cercare di recuperare il calo che c’è stato nel settore del commercio nei primi 20 giorni di dicembre. Non c’era gente in giro, uno scenario che non si era verificato mai, mai come quest’anno. Adesso le cose vanno meglio”, Clarissa Righi, 24 anni, in tasca un diploma all’Ipsia nel settore moda, è la titolare del negozio. Pure la madre Giusi Indelicato, le vetrine poco lontano sempre in via Garibaldi, ha seguito il suo esempio. Anche lei ha cominciato con gli sconti ormai da una settimana. “E’ stata quella che definirei una scelta obbligata per rispondere al periodo nero di dicembre e alla fine ha funzionato. Adesso le cose vanno bene, siamo riusciti a chiudere l’anno con il segno più”. Il lavoro premia. “Sono qui anche domenica. Vendo sulla piazza di Ferrara e, grazie al web, in tutta italia. Questo negozio è il mio orgoglio”.

Il negozio ‘Felloni dal 1946’
Il negozio ‘Felloni dal 1946’

Conto alla rovescia, domani si parte. I saldi invernali iniziano nella nostra regione, andranno avanti per 60 giorni con sconti a crescere. Affari d’oro, si spera, per i consumatori alle prese con il carovita. Occasione per i commercianti che potranno recuperare le perdite provocate dal calo dei consumi e dall’aumento dei costi di gestione. A preoccupare in modo particolare due voci, le bollette e l’affitto. Le prime, quelle del gas, subiranno rincari nei prossimi mesi sull’onda della guerra che non vuol finire in Ucraina. I prezzi per gli affitti in centro a Ferrara da sempre non scherzano. I saldi saranno anche un modo per contrastare le promozioni del Blackfriday, vendite sul web che stanno comunque segnando il passo. I venti di crisi alla fine non risparmiano nessuno, amche l’oceano del digitale.

Monica Barbieri, oltre la vetrina di Brera in via Mazzini, sta preparando i suoi capi d’abbigliamento. Anche qui ultimi ritocchi prima del disco verde ai saldi. “Partiamo già con sconti del 30% – spiega –. Il mese di dicembre è andato male per il mondo dell’abbigliamento. La gente non ha più amore per il vestire, per l’abito, la giacca bella. I costumi sono cambiati, è proprio il caso di dirlo, e l’abbigliamento non è più una priorità. Ma come si fa a comprare sul web una giacca, un paio di scarpe? Fino alle metà di dicembre il segno è stato negativo, il centro era deserto. Nei negozi anche quando va bene stai fermo per buona parte della settimana, solo nel weekend la gente si sposta un po’ e fa acquisti. In queste condizioni tenere aperta un’attività in centro diventa un’impresa”.

Ha già pronti i cartelli Lorenzo Cestari, titolare di Mattia Canella all’inizio di via Garibaldi. Partirà con sconti del 30%, ma l’obiettivo è quello di balzare al 50 in poco tempo. “Siamo fiduciosi”, sottolinea, anche lui in piena attività per allestire le vetrine del negozio di abbigliamento per uomo, marchio storico a pochi metri dalla piazza del municipio.

Manichini ‘nudi’, vetrine ancora vuote da ‘Felloni dal 1946’. Nelle prossime ore verranno vestiti, appariranno distese di giacche e camicie, abiti, cravatte e scarpe. Uno sguardo sulla moda.

“I saldi hanno un grande valore mediatico, fanno da cassa di risonanza per le nostre attività. E’ uno strumento cruciale”, spiegano mentre ferve l’attività, perché tutto sia pronto per un sabato al color rosa. Ci crede Giacomo Busi, tra gli scaffali di Brand. Dice: “Dicembre è partito alla moviola, poi il trend si è ripreso. Siamo contenti, adesso speriamo in questo ulteriore balzo grazie agli sconti”. Primo step del 20%, poi si vedrà. Camicie e giubbini, cappotti per resistere ai venti freddi della crisi. In un inverno ancora molto mite.