Ferrara, 7 agosto 2023 – L’insostenibile pesantezza della vacanza. Il mare sembra essere più ‘salato’ anche quest’anno. Tra caro-bollette e carrello della spesa bollente, per la famiglia Rossi, due adulti e un bambino, la scampagnata al mare in giornata, quella che un tempo era davvero alla portata di tutti, nell’agosto 2023 rischia di diventare un lusso per pochi. Ma è davvero così? Abbiamo fatto due conti. E lo abbiamo scoperto.
In Romagna, ad esempio, costa sui 95-100 euro. Ombrelloni, lettini e sdraio sono rincarati mediamente del 15 per cento, con punte fino al 25 per cento. Su anche i prezzi delle consumazioni negli stabilimenti balneari e dei ristoranti in spiaggia, con incrementi dal 5 al 10 per cento.
I lidi, però, sembrano essere ancora un’oasi felice, e una famiglia di 3 persone può ancora respirare. È chiaro: dipende cosa si fa e dove si va. Ma in generale si spende di meno che in Romagna o nelle carissime spiagge del Salento.
Ombrellone e lettini, quanto costano
Ecco le cifre: un ombrellone e due lettini costano sui 20 euro, e, se per pranzo, ci si accontenta di panini, bibite e piadine, non si va oltre i 25-30 euro. Il parcheggio si attesta sui 3 euro. Poi c’è da fare i conti con il prezzo del carburante, che è aumentato del 25% rispetto a due anni fa. Diciamo, quindi, che una giornata ai lidi per una famiglia di tre persone si aggira intorno ai 85-90 euro. Questa la spesa del classico ‘toccata e fuga’. Nel caso invece si scelga di pernottare, una tripla costa intorno ai 120 euro al giorno.
Pranzo di pesce o piadina?
Cambia tutto se poi si decide di pranzare a base di pesce. Il conto si attesta sui 75 euro consumando un piatto a testa, un antipasto (tipo fritto) da dividere in tre, l’acqua e il vino. Un piatto di spaghetti alle vongole può costare 16 euro, ma per una ’tagliatella’ bastano 10 euro. La piadina che quest’anno vale più dell’oro, sulla costa ferrarese non supera i 6-7 euro.
Ai Lidi, del resto, non mancano le novità positive. Marica Mangherini ha inaugurato, lo scorso luglio, a Lido di Pomposa, l’Hotel Paradiso (tre stelle con 17 camere): "Una tripla da me può costare 120 euro, ma dipende molto dall’età del bambino. Fino ai 3 anni è gratis, dai 4 ai 10 paga la metà e il 30 per cento dagli 11 ai 15 anni. Sono molto contenta di come sta andando. Prima avevo prenotazioni sono nel weekend, ma ora le famiglie chiedono 4 o 5 giorni". Il mare spesso fa rima con campeggio. E qui il guru dei lidi è Gianfranco Vitali del Village Florenz: "Nelle casette mobili per il pernottamento chiedo 20 euro a testa e, se si aggiunge il mangiare, si può arrivare a 50-60 euro a testa al giorno tutto compreso. Due lettini e un ombrellone costano invece 25 euro. La differenza tra noi e la Romagna? Qui arrivano più stranieri (33%) mentre da loro solo il 23 per cento".
Al Bagno Pomposa di Lido di Pomposa un ombrellone e due lettini costano 22 euro: "E il parcheggio è incluso – sottolinea Nicola Bocchimpani –. Il Pranzo? Una famiglia di tre persone paga sui 20 euro se mangia panini, piadine, acqua e bibite. Il pranzo invece di pesce si aggira sui 70 euro con un piatto a testa e il bere". Da Paola Gallanti del bagno Gallanti Beach "l’ombrellone e due lettini vanno dai 20 ai 25 euro a seconda delle fila, poi c’è il pranzo tutto pesce che per tre persone costa sui 75 euro. Noi però abbiamo delle tagliatelle fenomenali sui 10 euro al piatto". Massimo Carli del Panama Beach di Porto Garibaldi è anche proprietario della locanda la Comaccina e di un albergo: "Al ristorante si spendono 25 euro a testa mentre alla tavola calda sui 15 euro ( dove si può ordinare anche gli spaghetti alle vongole). La tripla in albergo tre stelle superior costa sui 120 euro. Perché il nome Comaccina? Davanti al ristorante abbiamo una barca dove si può cenare e questa imbarcazione è in stile comacchiese: fondo piatto e prua dritta per navigare nei canali".