Comacchio (Ferrara), 1 agosto 2024 – “Se il Governo e il Parlamento vanno in ferie senza una legge che tuteli la balneazione attrezzata italiana, noi chiuderemo gli ombrelloni”. Il 9 agosto. Così recita il volantino che preannuncia l’iniziativa promossa da Fiba Confesercenti e Sib - Sindacato Italiano Balneari e volta a sollecitare risposte da parte del Governo sul tema delle concessioni balneari. Una mobilitazione che vedrà l’adesione anche di stabilimenti balneari della costa comacchiese. “È doveroso dare un segnale, e noi lo diamo in senso propositivo – afferma il presidente nazionale di Fiba Confesercenti, Maurizio Rustignoli -. La nostra azione non è un attacco, ma un appello affinché il governo intervenga per evitare lo stato di confusione che si sta generando nel comparto balneare italiano e, ancora di più, nelle famiglie e nelle imprese che hanno investito e creduto in un regime legislativo che riconosceva dei diritti che oggi non ci sono più”. Come riferito nella nota del presidente di Fiba Confesercenti, si stanno programmando una serie di iniziative “volte a sensibilizzare il governo sulla grave incertezza che affligge il settore balneare”. La prima è prevista per il 9 agosto, con l’apertura ritardata degli ombrelloni”. Secondo Rustignoli è indispensabile un intervento urgente per mettere ordine nel settore:
“La confusione attuale, che vede regole disomogenee a macchia di leopardo, non può continuare. È necessario un riordino normativo che rispetti i principi europei senza espropriare le nostre aziende. Ci scusiamo con i nostri clienti per eventuali disagi, ma crediamo che questo momento di attenzione sia fondamentale per garantire il futuro delle nostre imprese e dell’offerta turistica balneare italiana. Chiediamo al governo di intervenire prontamente per evitare ulteriori incertezze e per riconoscere il valore degli investimenti e dei sacrifici fatti dalle nostre imprese”.
Il presidente di Sib Antonio Capacchione, in una propria nota, rimarca che l’iniziativa è organizzata “nell’interesse non solo delle nostre famiglie ma anche del Paese che ha la necessità di salvaguardare un modello di balneazione attrezzata efficiente e di successo. Ecco perché abbiamo deciso che venerdì 9 agosto apriremo gli ombrelloni alle ore 9,30 se il Governo e il Parlamento avranno ultimato i propri lavori senza alcun intervento legislativo”.