MARIO BOVENZI
Economia

Berco di Copparo, ufficializzati 480 licenziamenti. L’operaio: “Una mazzata”

La storica azienda nel Ferrarese ha formalizzato la procedura, le lettere sono arrivate sul portale dipendenti. Le Rsu dichiarano lo stato d’agitazione

Ferrara, 17 ottobre 2024 – Lo sciopero con presidio alla portineria della Berco continuerà per tutta la giornata di oggi e anche per la giornata di domaniBraccia incrociate davanti ai cancelli dell’azienda e volti segnati dallo scoramento. 

È una doccia fredda sul futuro di 480 famiglie. Ieri, a sorpresa, dopo segnali di apertura da parte dell'azienda, è scattato il licenziamento collettivo per 480 operai della Berco, impresa metalmeccanica che a Copparo conta 1200 dipendenti.  Già nella mattinata le maestranze si sono mobilitate con sindacati e Rsu. I 400 dipendenti sono rimasti fuori dai cancelli e, in segno di solidarietà, anche la restante parte del personale non è entrata.

Le Rsu hanno invitato i lavoratori a uscire dallo stabilimento
Le Rsu hanno invitato i lavoratori a uscire dallo stabilimento

La lettera di licenziamento

"Gentili colleghe e colleghi – si legge nella lettera spedita sul portale dipendente – Vi informiamo che in data odierna l’azienda ha inoltrato agli enti competenti e alle organizzazioni sindacali la comunicazione di apertura della procedura di licenziamento collettivo ex art. 4, comma 6, legge n.223/91 per la sede di Copparo, dichiarando 480 esuberi. L’azienda si impegna a condurre l’intera procedura nel rispetto delle norme vigenti e, come fatto fin dal principio, si dichiara aperta a cercare soluzioni che possano attenuare, per quanto possibile, le conseguenze di questa decisione; è nostro intendimento gestire questa procedura con la massima trasparenza e responsabilità verso le persone coinvolte”. 

Lo sconcerto del sindaco

Forte lo sconcerto del sindaco di Copparo, Fabrizio Pagnoni. In video annuncia la vicinanza alle famiglie e si dice pronto a sostenere qualsiasi iniziativa di operai e sindacati che verrà presa, a questo punto, nelle prossime ore. "Siamo dalla parte dei lavoratori e siamo assolutamente contrari a questa forma di comunicazione ma soprattutto alla sostanza - dichiara il sindaco –: continuiamo a sostenere ogni iniziativa volta a sostenere volta alla salvaguardia delle nostre lavoratrici e dei nostri lavoratori”.

Oltre alle lettere di licenziamento sono stati cancellati i benefici del contratto integrativo. Aumentano così le tensioni nel tessuto produttivo nella provincia di Ferrara. Ai 77 licenziamenti nell'azienda Tollok di Masi Torello vanno ad aggiungersi adesso i 480 alla Berco.

Le Rsu dichiarano lo stato d’agitazione

Le Rsu di Fim Fiom e Uilm hanno dichiarato, da oggi, lo stato di agitazione. “Invitiamo tutti i lavoratori ad uscire dallo stabilimento, radunandoci all'esterno della portineria centrale per delineare la situazione – si legge nella nota – . Pensiamo che questa decisione unilaterale sia tutt'altro che un segnale di apertura per mantenere aperto un tavolo di trattativa”.

Sindacati e operai ai cancelli dell'azienda Berco
Sindacati e oeprai all'esterno dell'azienda Berco

I sindacati hanno invitato una 50ina di dipendenti a partire in corriera per portare lo striscione della Berco alla manifestazione di Roma. Fortissima la preoccupazione tra gli operai, uno di loro dichiara: “Questa è una mazzata per 480 famiglie, la gente non sa più che cosa fare. Per me questa è la terza crisi Berco, in assoluto la peggiore”.