Copparo (Ferrara), 8 ottobre 2024 – ‘Un rilevante numero di esuberi’, questo l’annuncio di
Berco, azienda storica di Copparo, annuncio che arriva poco prima delle due di ieri pomeriggio, giornata durante la quale si sono svolte le assemblee sindacali con i lavoratori. ‘L’azienda, leader mondiale nella produzione di sottocarri _ si legge nel comunicato _ si trova a dover affrontare una fase di profonda trasformazione, resa necessaria dalle difficili condizioni di mercato e dal contesto geopolitico globale. A fronte di una crescente richiesta di localizzazione della produzione vicino ai clienti, a discapito della globalizzazione, l'azienda si vede costretta a prendere misure straordinarie per salvaguardare la propria competitività nel medio-lungo periodo’. Nonostante ‘gli sforzi intrapresi negli ultimi mesi per ridurre i costi operativi’, Berco sottolinea anche la necessità di intervenire sul contratto integrativo aziendale con la cancellazione delle parti economiche in esso previste.
‘Si tratta di scelte difficili _ così il testo _ che l’azienda ha preso con profonda consapevolezza dell'impatto che comporteranno’. La direzione aziendale sottolinea che queste decisioni sono state prese con l'obiettivo di garantire la stabilità futura di Berco e di preservare la sua capacità di affrontare un mercato in rapida evoluzione.
‘Siamo pienamente consapevoli del peso di queste scelte, che avranno un impatto diretto sui nostri dipendenti. Tuttavia, siamo convinti che siano misure indispensabili per rafforzare la nostra posizione competitiva e assicurare un futuro più stabile all'azienda _ dichiarano i vertici Berco _. Vogliamo ribadire il nostro impegno a mantenere aperto il dialogo con le rappresentanze sindacali, lavorare insieme per individuare soluzioni che possano mitigare al massimo l’impatto sociale di questa riorganizzazione’.
Berco è ‘pronta ad affrontare questa fase di cambiamento con responsabilità, aprendo un tavolo di confronto costante con i sindacati per discutere delle modalità di gestione degli esuberi e delle altre misure economiche previste, nell’ottica di tutelare il più possibile i lavoratori’.
‘La nostra priorità è salvaguardare il futuro dell'azienda e, con esso, quello della maggior parte dei nostri collaboratori. Restiamo disponibili a valutare proposte e soluzioni che possano ridurre l’impatto di queste decisioni, e siamo pronti a esplorare tutte le vie possibili per gestire questa fase delicata nel modo più responsabile’, aggiunge la direzione dell’impresa.
E ancora ‘Questa riorganizzazione fa parte di un piano strategico più ampio, che mira a rispondere alle nuove esigenze del mercato globale e locale, garantendo all’azienda la flessibilità necessaria per affrontare le dinamiche competitive del futuro’.