Ferrara, 18 marzo 2024 – "Dopo la ’lunga notte’ del caro energia e del carrello della spesa, il 2024 ci presenta il conto anche in materia assicurativa". È il grido di allarme di Enrico Scarazzati, presidente di Lega Consumatori Ferrara dopo soli tre mesi dall’inizio dell’anno. "Un’inflazione nel 2023 a due cifre ed eventi climatici catastrofici, hanno avuto quale ineluttabile effetto per microimprese, famiglie e consumatori l’aumento del costo dei premi delle polizze - spiega l’avvocato - soprattutto per la responsabilità civile obbligatoria auto, per le abitazioni e i capannoni. Particolarmente interessate le aree geografiche colpite dal maggior numero di sinistri: pensiamo alle aree interessate dall’alluvione o dalle forti grandinate".
"La nostra provincia non è rimasta indenne, al punto che nel 2023 non si parlava del ’se’ un fortunale si sarebbe abbattuto sugli enti assicurati, bensì ’quando e dove’.
Ci sono Comuni che lo scorso anno sono stati martoriati dalla grandine e dai temporali con forte vento, tra cui, per citarne alcuni, Bondeno e Vigarano; ne sanno qualcosa gli abitanti di tali comunità".
Alle coperture assicurative, però, non possiamo certo rinunciare, non solo perché in alcuni casi è obbligatoria - vedi Rc auto e da quest’anno anche i capannoni industriali ed artigianali, per non perdere il diritto ad indennizzi pubblici in caso di catastrofi naturali – ma, soprattutto, perché servono per non rovinarci la vita in caso di sinistro.
Nell’ultimo anno – continua Scarazzati – il costo delle polizze per la responsabilità civile automobilistica è incrementato mediamente del 8%, mentre quello delle polizze sulle proprietà immobiliari si è assestato, in molti casi, al 20% (dati IVASS su base nazionale)". Nella nostre piccole comunità gli aumento soni stati decisamente superiori "e non siamo in peggiori in Emilia Romagna".
"Rispetto a noi – continua – gli incrementi maggiori interessano la Romagna; addirittura alcune compagnie blasonate hanno comunicato al proprio cliente il recesso unilaterale a scadenza". Rinegoziare il premio è diventato un salasso. Eppure in Italia solamente il 5,3 % dei proprietari di casa è titolare di polizza assicurativa contro i danni catastrofali: calamità naturali, alluvioni, terremoto.
"Il cambiamento climatico - spiega Scarazzati - l’impennata dell’inflazione, a causa della crisi energetica e della guerra ad oriente, con conseguente aumento dei costi dei pezzi di ricambio, costi dei materiali e della manodopera per le riparazioni ha provocato una tempesta perfetta per le Compagnie Assicuratrici, con evidenti incrementi dei costi dei risarcimenti e dei contenziosi collegati. Ciò si è di fatto riverberato in un incremento senza precedenti del costo delle polizze assicurative". "Come in tutti i settori – suggerisce il Presidente di Lega Consumatori - penso al settore energia (caro bollette), al settore bancario (mutui e finanziamenti), fino al caro spesa al supermercato – anche in quello delle assicurazioni la prima regola è di avere pazienza, cercare di comprendere cosa si assicura e a che prezzo, senza avere timore di chiedere al vostro assicuratore spiegazioni su scoperti e franchigie".