Ferrara, 13 novembre 2024 – L’esplosione del mercato degli alloggi per studenti ha fatto schizzare alle stelle i prezzi di stanze e appartamenti. Tuttavia, nonostante il boom di universitari e costi, secondo le stime di Tecnocasa l’affitto di una casa a Ferrara rimane più sostenibile rispetto a molte realtà geograficamente vicine o simili per dimensioni.
Per orientarsi nella giungla delle locazioni, l’ufficio studi del gruppo immobiliare ha messo sotto la lente alcune tra le principali città universitarie del Paese, confrontando i costi di monolocali, bilocali e trilocali tra il centro storico e la periferia. Per quanto riguarda la nostra città, si parte dal centro con la zona mura est. Qui un monolocale costa 450 euro al mese. Per un bilocale si sale fino a seicento euro mentre per un trilocale il prezzo arriva a 800 euro. Il focus si sposta poi verso la periferia, in particolare la zona est della città estense. Qui i prezzi sono leggermente inferiori. Per un monolocale si sborsano 400 euro al mese, che diventano 560 se si sceglie un bilocale e 630 per un trilocale.
Il primo raffronto che viene da fare è quello con la vicina Bologna, seppure si parli di altre dimensioni. Nel capoluogo di regione, secondo lo studio di Tecnocasa, un monolocale in centro (zona via Indipendenza/Marconi) vale 800 euro al mese. Mille vengono richiesti per un bilocale e 1.200 per un trilocale. I prezzi iniziano a scendere spostandosi verso la periferia con i 550 euro per un monolocale in zona San Donato. Nello stesso quartiere un bilocale ne costa 750 e un trilocale 900.
Andando ancor più fuori porta, in particolare zone Bolognina/Arcoveggio/Navile, i prezzi tornano a crescere riavvicinandosi agli standard del centro (650 per un monolocale, 800 per un bilocale e 1.100 per un trilocale). Tornando verso città più simili alla nostra troviamo Parma, dove un monolocale in centro costa 500, un bilocale 600 e un trilocale 700. I prezzi salgono spostandosi dal cuore della città, dove un trilocale arriva anche a mille euro. Per vivere in centro a Modena si oscilla tra i 600 del monolocale e i 900 del trilocale.
A Padova, città scelta anche da molti ferraresi per i propri studi, un monolocale nel cuore della città lo si paga 700 euro, che salgono a 900 e 1.200 per bilocali e trilocali. I prezzi si dimezzano in periferia, dove un trilocale scende a seicento euro. I costi più alti si incontrano ovviamente tra Milano e Roma. Nel capoluogo lombardo, un monolocale in centro (zona Garibaldi/Porta Volta) costa mille euro al mese, un bilocale 1.500 e un trilocale 2.300. Salasso anche nella Capitale, dove uno studente per un monolocale in zona San Lorenzo/Università può spendere anche 825 euro, mentre se sceglie un bilocale o un trilocale il prezzo schizza a 1.100 e 1.450 euro.
Dietro all’altalena dei prezzi degli affitti a Ferrara c’è sicuramente il boom degli studenti. "Gli universitari – spiega Stefano Fiorini, titolare dell’agenzia Tecnocasa di via Bologna – hanno preso anche appartamenti che prima venivano affittati a coppie o famiglie. Questo ha portato a un aumento dei prezzi generalizzato". Non si tratta di un mercato semplice. "Cerchiamo sempre di fornire soluzioni idonee e decorose, anche dal punto di vista dell’arredamento – prosegue l’immobiliarista – ma non sempre riusciamo ad accontentare tutti". Insomma, il rischio di rimanere senza un tetto alla vigilia delle lezioni è concreto. "C’è moltissima richiesta e poca offerta – conclude Fiorini –: molti non trovano quello che cercano o si accontentano per non restare fuori all’inizio delle lezioni. E per noi è sempre un dispiacere non riuscire a soddisfare le esigenze di tutti".