FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

Ztl Ferrara, 50 veicoli fermati in due giorni

La stretta sui ’furbetti’ da parte dell’amministrazione. Già più di una decina le sanzioni comminate dalla polizia locale durante i controlli

Ztl Ferrara, caccia ai furbetti

Ferrara , 7 novembre 2019 – Traffico in centro storico. Al banco degli imputati siedono i ’furbetti’ che utilizzano le vie più centrali della città come zone di passaggio o, ancor peggio, di sosta. Il giro di vite arriva dall’amministrazione che, da un paio di giorni, dopo le segnalazioni del comitato ‘Ferraresi uniti per liberare il centro storico da auto e furgoni’, ha deciso di imprimere una svolta alla circolazione selvaggia. Sì perché «il regolamento che disciplina i passaggi nelle vie più centrali, una su tutte corso Martiri della Libertà, c’è. Ed è nostra intenzione farlo rispettare».

Il regista di tutta l’operazione è il vicesindaco e assessore alla Mobilità, Nicola Lodi che, di concerto con il nuovo comandante della Polizia Municipale Claudio Rimondi, ha messo in piedi una vera e propria task force per risolvere, dice Lodi, «una situazione molto difficile che abbiamo ereditato dalla scorsa amministrazione». Il piano consiste nel dispiegamento di due o tre pattuglie di polizia municipale dislocate sotto il fornice che divide corso Martiri da via porta Reno, una nelle vicinanze della statua del Savonarola e l’ultima all’incrocio fra corso Giovecca, Largo Castello e corso Martiri.

Pattuglie che avranno il compito di vigilare sugli ingressi dei veicoli e, nel caso di irregolarità, comminare le sanzioni. I controlli si articoleranno su un arco temporale di sei ore suddivise tra mattina, pomeriggio e sera. Gli effetti della stretta sul controllo del traffico hanno immediatamente sortito gli effetti sperati.

Solo l’altro ieri infatti, sono stati fermati ben trenta veicoli. Cinque dei quali sono stati sanzionati solo nel corso della mattinata. Nel pomeriggio, altri tredici sono stati fermati e due sanzionati. Ieri il bilancio è stato più o meno numericamente equivalente. Risultati questi che, a detta del vicesindaco, «sono assolutamente positivi e colgono un problema evidente a tutti. Noi ci stiamo impegnando a trovare soluzioni concrete e, sicuramente, garantire una maggiore presenza della polizia municipale sul territorio è un primo segnale importante. Peraltro, il problema maggiormente riscontrato a seguito dei controlli è legato all’uso improprio del pass da invalido».

Il primo step di un percorso che comprenderà, nella visione dell’assessore alla Mobilità «anche una stretta sulla circolazione dei corrieri». Il tutto immaginato nell’ottica «non di penalizzare, bensì di tutelare il commercio e salvaguardare il centro storico e il commercio di vicinato».

Comparto con il quale Lodi dovrà fare i conti ma con cui, assicura, «ci sono già stati i primi contatti per arrivare a soluzioni condivise e positive per tutti». Il prossimo passaggio operativo che l’amministrazione vuole portare avanti per regolamentare il traffico in centro storico è ’in attesa di giudizio’.

«Stiamo aspettando l’ok dal Ministero dei Trasporti – illustra il vicesindaco – per poter procedere all’installazione di due varchi elettrici collocati nei due punti strategici di accesso al centro: il fornice che separa la piazza da porta Reno e in corrispondenza dei ’4S’. Questo sare bbe un ulteriore passo avanti che si andrebbe ad aggiungere all’operazione di installazione delle telecamere lungo corso Martiri e all’operazione di pattugliamento e controllo dei veicoli portata avanti egregiamente dalla nostra polizia municipale».