Willy Branchi, il nostro podcast. Il ‘Colonnello’ Forzati al centro del mistero

La seconda puntata vedrà protagonista il futuro killer del Laguna Blu. L’uomo fu l’ultima persona vista con Vilfrido, poi processata ma assolta

A sinistra, Vilfrido ’Willy’ Branchi; a destra, Valeriano Forzati

A sinistra, Vilfrido ’Willy’ Branchi; a destra, Valeriano Forzati

Ferrara, 4 giugno 2024 – Valeriano Forzati era uno che faceva paura. Un nome che ancora oggi fa scorrere un brivido lungo le vene. Il ’Colonnello’, il ’Lupo’ o ’Tango’ – per aver schiaffeggiato così forte una sua vittima e averla fatta letteralmente “ballare” –, è il protagonista principale della seconda puntata del nostro podcast, ’Willy Branchi, l’ultima verità’, che potrete ascoltare da oggi su www.ilrestodelcarlino.it/ferrara, www.quotidiano.net, ma anche su tutte le principali piattaforme: Google podcast, Apple podcast e soprattutto Spotify (in prima pagina troverete anche il QRcode che, inquadrandolo con la telecamera del cellulare, vi porterà direttamente alla puntata).

Forzati che la notte tra il 29 e 30 settembre 1988 fu l’ultima persona vista passeggiare accanto a Willy prima che il ragazzo di 18 anni venisse trovato cadavere lungo l’argine del Po a Goro. A oggi il ’Lupo’ di Mesola è stata l’unica persona finita a processa per l’omicidio di Willy, poi assolta da ogni responsabilità l’8 febbraio 1990 prima che il caso venisse dimenticato.

Un processo in contumacia in quando Forzati era fuggito in Argentina dopo aver compiuto la strage al night Laguna Blu di Bosco Mesola il 2 febbraio 1989. Willy aveva una grande ammirazione per il ’Colonnello’ Forzati, di lui “non aveva paura”, diranno tutti gli intervistati nel podcast. Ma Forzati avrebbe mai potuto uccidere uno come Willy, giovane indifeso e amato da tutti?

“Forzati era un uomo d’onore”, lo descriverà un amico di Vilfrido nel corso della puntata. Non, però, per uno dei suoi peggiori nemici, il quale fornirà dettagli inediti e inquietanti dell’ultima notte di Willy visto proprio con Forzati. E soprattutto di una brutta sensazione che la nostra fonte provò quella stessa notte e che ora la svelerà. Del caso Branchi si occuperà domani anche la trasmissione Chi l’ha visto.