Willy Branchi, fiori viola accanto alla buchetta

Lido di Volano, appiccicati qualche giorno fa. Un segno per onorare la memoria?.

Willy Branchi, fiori viola accanto alla buchetta

I fiori viola di plastica lasciati accanto alla buchetta di Lido di Volano, installata da famiglia e. inquirenti per chiedere aiuto nel cercare chi uccise Willy

Fiori viola in plastica appiccicati accanto al volto di Vilfrido Luciano Banchi, per tutti Willy. Lui, 18 anni, venne ucciso la notte tra il 29 e 30 settembre 1988 a Goro. Una morte orribile, il corpo nudo lasciato lungo l’argine del Po, il volto martoriato di botte inferte con la bocca di una pistola da macello. Oggi però non ci sono ancora i nomi di chi compì quel massacro e nemmeno di coloro che lo coprirono. C’è ancora un’indagine in piedi, tre persone iscritte con l’accusa di omicidio volontario in concorso, su una di loro in particolar modo è caduta l’attenzione maggiore di carabinieri e Procura. Ed ecco allora le buchette: quattro in tutto. Lido di Volano, Lido delle Nazioni (zone ritenute d’interesse e dove in passato qualcuno raccontò dettagli importanti della vicenda), Goro (dove viveva Willy) e Oca Marina (dove vive l’ultimo dei tre indagati, un sessantenne con precedenti contro la persona, tra cui un tentato omicidio). Installate il 26 marzo, due – in altrettanti momenti diversi a Lido Volano e Nazioni – vennero divelte e fatte sparire da persone ancora ignote e attorno alle quali sono in corso accertamenti. Ora però, ancora una volta a Volano, qualcuno ha posizionato un piccolo mazzettino di fiori viola di plastica. Un segno per onorare la memoria di Vilfrido dopo anni di sfregi, bugie, maldicenze?