Ferrara, 20 agosto 2018 - Ancora un caso di febbre West Nile. Ancora un ricovero a Cona. Salgono così a sette i casi di contagio da virus da febbre del Nilo che vengono trattati dai medici dell'ospedale.
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A questi si aggiungo i tre casi di decessi registrati nella nostra provincia da giugno a oggi. I sette contagiati – riferisce la direzione sanitaria - sono tutti in gravi condizioni ma stabili. Intanto l’allarme non cessa. La provincia di Ferrara - in ragione soprattutto delle particolari condizioni climatiche - è una delle più ‘calde’. I casi di contagio sono in crescita e in crescita sono, anche, le richieste della popolazione. Per questo, a Ferrara, sono stati previsti interventi larvicidi nelle aree pubbliche ogni 15 giorni fino al 30 settembre e la prosecuzione dei trattamenti preventivi straordinari in caso di eventi serali.
Nell'essere umano l'infezione può essere asintomatica, in oltre l'80% dei casi, ma in pochi casi può essere particolarmente grave per l'insorgenza di manifestazioni neuro invasive, specie in soggetti anziani o debilitati da altre patologie croniche
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