Le luci con i colori della bandiera Usa, la scritta Welcome Bruce all’ingresso della via della movida, due concerti tra piazza Ariostea e il Torrione San Giovanni (per l’occasione sold out), la rotonda Foschini e gli spazi esterni del teatro comunale allestiti con foto d’autore (Giovanni Canitano) tra le note di una colonna sonora tematica. Ferrara avvia ufficialmente il calendario ‘Waiting for Bruce’, ciclo di iniziative che comporranno l’agenda appuntamenti fino al 18 maggio, data del concerto di Bruce Springsteen al parco Urbano.
Decine di luminarie rosse, bianche e blu, a richiamare il vessillo degli States, sormontano via Carlo Mayr, con una scritta di benvenuto al rocker all’imbocco della strada, all’intersezione con corso Porta Reno. Nuove installazioni luminose in omaggio alla data del 18 maggio simbolicamente inaugurate dal sindaco Alan Fabbri. A aprire il ciclo di eventi musicali è stato il bolognese Leo Meconi e la sua band, con un’esibizione live al bar Ludovico di piazza Ariostea. Giovanissimo (19 anni ancora da compiere), Meconi ha già suonato sul palco con Bruce Springsteen, era il 2016 a San Siro. "Un’emozione indescrivibile", racconta. Il cantante era anche al concerto di New York nel 2018, "e ora lo rivedrò a Ferrara. Non vedo l’ora", ha detto. Waiting for Bruce è proseguito al Torrione, sede del jazz club. Qui a esibirsi sono stati i Miami and The Groovers. La serata si è conclusa con una jam session, a cui hanno partecipato anche il cantante e musicista John Strada e l’assessore Marco Gulinelli, alla chitarra. Gli appuntamenti proseguono. Oggi, alle 18, gli Slide in soul, al Kafè Bacchelli di via Bacchelli 103 ed Enrico Cipollini con gli Skyhorses, sul palco de Le Querce (via Gramicia 41) alle 21,30. "Non esiste la musica colta e quella non colta. Esiste la musica fatta da creativi che ci fanno emozionare. In questo senso un concerto di Claudio Abbado vale come uno di Bruce Springsteen: seppur con linguaggi diversi si esprimono entrambi ad altissimi livelli" ha detto Marcello Corvino, direttore del Teatro all’inaugurazione di Love it Live, la mostra fotografica che ripercorre 40 anni di storia di Bruce Springsteen.