Bologna, 7 giugno 2023 – Da giorni con gli occhi alle centraline che segnalano la salinità del mare, ieri i pescatori hanno visto diventare realtà il loro peggiore incubo. L’onda scura, l’onda d’acqua dolce causata dall’alluvione è arrivata sulla costa, ha lambito gli allevamenti di cozze e vongole. Una strage, quintali e quintali di prodotto che non c’è più. La moria ha colpito il tratto di mare di Comacchio e Porto Garibaldi, forte allarme in queste ore a Gorino. Sono 35 le cooperative che hanno subito danni ingentissimi, oltre 400 soci che fanno parte del consorzio ittico Trepponti rimasti senza più nulla. L’acqua dolce ha soffocato le vongole.
Racconta quello che è successo Davide ’Devid’ Pozzati, presidente del consorzio. "Siamo rimasti senza futuro, è una tragedia. E non è ancora finita, l’acqua dolce continuerà ad avanzare ancora per giorni, non
sappiamo ancora dire se qualche allevamento riuscirà a salvarsi. Ci sono alcune cooperative che hanno perso tutto. Stiamo parlando di centinaia di famiglie". Non c’è un solo colpevole. Di nuovo Pozzati: "Da quando si è verificata l’alluvione in Romagna ogni giorno, come un’ossessione, guardiamo le centraline, controlliamo il tasso di salinità. Ieri si è verificato quello che ormai sapevamo sarebbe successo. Il sale è azzerato, l’acqua di mare in vaste zone è tutta dolce". La Romagna certo, ma Pozzati guarda anche più vicino. "La rottura dell’argine a San Giovanni e l’allagamento di Valle Lepri hanno rappresentato l’ultima mazzata".
Non un solo colpevole, più d’una le conseguenze. I danni certo, ma anche l’innalzamento dei prezzi del sacchetto di vongole che finiscono sui tavoli del ristorante, nelle cucine. "La quantità del prodotto sul mercato si è ridotta notevolmente, le ‘quotazioni’ delle vongole sono destinate a salire". L’allarme per quello che stava succedendo è arrivato già nelle prime ore di ieri mattina, i rappresentati delle cooperative stanno facendo squadra per cercare di salvare il salvabile e per avere almeno i risarcimenti per i danni subiti.
Vadis Paesanti, di Confcooperative Fedagripesca indica la strada. "Cercheremo di far rientrare i risarcimenti nel pacchetto legato allo stato di calamità per l’alluvione in Romagna, quello che è successo è legato a triplo filo alla devastazione per l’ondata di maltempo. Gli allevamenti di vongole veraci sono stati colpiti in maniera pesantissima, un settore cruciale per la nostra economia. Ci batteremo per i risarcimenti, per alcune famiglie si tratta di una questione di vita o di morte".