Vm, la Fiom torna all’attacco: "La Regione convochi subito Stellantis"

Sale la preoccupazione per il futuro dello stabilimento. Verla: "Serve fare chiarezza"

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CENTO

Regna ancora l’incertezza sul futuro dello stabilimento Vm di Cento. È questo ciò che è emerso durante l’assemblea con i lavoratori organizzata ieri dalla Fiom Cgil, che ha visto tra i punti all’ordine del giorno proprio la situazione che sta vivendo l’azienda. "Abbiamo inviato la richiesta in Regione per la riconvocazione del tavolo di confronto con i dirigenti del gruppo Stellantis entro questo mese – afferma il segretario generale della Fiom Ferrara, Giovanni Verla -. Un tavolo nel quale ci aspettiamo venga fatta chiarezza rispetto ai piani previsti per lo stabilimento". Come rilevato dal sindacato, sinora non è giunta alcuna indicazione, "non ci sono più stati tavoli nazionali – prosegue Verla – ed il Governo non ha battuto un colpo". La necessità di conoscere le prospettive è urgente, secondo il sindacato, considerando anche "il 1° gennaio 2024 – ricorda il segretario generale della Fiom Ferrara – è prospettata la cessazione dell’attuale motore per l’automotive, e non abbiamo certezze che quella sarà l’effettiva scadenza". Sinora non sono stati rivelati progetti riguardanti nuovi prodotti, e un’eventuale riconversione verso una transizione tecnologica andrebbe comunque gestita. La preoccupazione del sindacato, dunque, è forte per la tenuta occupazionale dello stabilimento centese ed è per questo che si attende la convocazione di un tavolo in Regione per capire quali siano i progetti di Stellantis per l’azienda centese. Nel corso dell’assemblea si è parlato anche della manifestazione nazionale organizzata per il 18 giugno dalla Fiom a Roma (con una delegazione che partirà anche da Ferrara), che verterà su diverse tematiche come pace, lavoro, giustizia sociale e democrazia.

Valerio Franzoni