FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Violenze sessuali in serie a Ferrara, tre vittime: giovane finisce a processo

La procura ha disposto il giudizio immediato per il ventenne arrestato la scorsa estate. Girava in bici con un cappuccio in testa prendendo di mira le donne sole. Udienza a dicembre

Violenze sessuali in serie: ventenne a processo

Violenze sessuali in serie: ventenne a processo

Ferrara, 6 novembre 2024 – Andrà a processo a dicembre davanti al collegio giudicante il ventenne nigeriano arrestato l’estate scorsa per aver violentato tre ragazze in pieno centro. La procura, a conclusione delle indagini, ha emesso un decreto di giudizio immediato a carico dell’imputato, il quale comparirà in aula il 12 dicembre.

Le accuse mosse dal pubblico ministero Stefano Longhi sono di violenza sessuale ai danni di tre ragazze di 22, 21 e 20 anni. Trattandosi di un decreto di giudizio immediato, l’imputato potrà decidere se proseguire con il processo in dibattimento o se scegliere il rito abbreviato. Una scelta che verrà eventualmente formalizzata in udienza. Tre, si diceva, gli episodi di abusi che vengono contestati al giovane nigeriano. il più cruento risale al 19 giugno.

La prima vittima viene avvicinata in bicicletta sul marciapiede di via Rampari San Paolo e palpeggiata ripetutamente. Non contento, l’aggressore alza il tiro, la scaraventa a terra e le strappa gli slip. Le urla della ragazza allertano alcuni residenti che, a loro volta, avvertono la polizia. Ma quando gli agenti arrivano in Rampari, l’aggressore è già fuggito. La vittima, comprensibilmente sotto choc, viene ascoltata dai poliziotti.

Gli unici indizi, in quel momento, sono una sommaria descrizione del fuggitivo (un giovane in bicicletta con il volto coperto dal cappuccio della felpa). Trascorrono quindici giorni e l’aggressore in bici colpisce ancora. Stavolta in via Ariosto. È il 4 luglio. La giovane sta rientrando a casa, di sera. Viene avvicinata dallo straniero che l’aggredisce alle spalle, le tappa la bocca con una mano e con l’altra inizia a palpeggiarla. Lei riesce a divincolarsi e a urlare, facendolo fuggire.

Passano altri due giorni e l’uomo entra di nuovo in azione. Stesso copione: avvicina la terza vittima in via Capo delle Volte, la immobilizza e riesce ad abbassarle i pantaloni e toccarle le parti intime. La malcapitata urla e l’uomo fugge. Ma, a quanto pare, non aveva intenzione di rinunciare ai propri intenti. Arrivato in corso Porta Reno, nota infatti una donna che sta portando a passeggio i cani e inizia a molestarla verbalmente.

Le si piazza davanti e le chiede insistentemente un rapporto sessuale. La malcapitata, cinquant’anni, riesce a svicolare e a chiamare la polizia. Il ventenne tenta di nuovo di darsela a gambe ma viene raggiunto poco distante dalle volanti. Gli investigatori della Mobile mettono insieme le tante similitudini fra i tre episodi, iniziando a stringere il cerchio intorno al sospettato, poi riconosciuto da una delle tre vittime.

Elemento chiave a cui si aggiungono anche i riscontri sugli spostamenti del telefono del giovane straniero. In breve viene composto un quadro indiziario abbastanza preciso che convince il pm a emettere un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti del ventenne. Ora, a sei mesi dai fatti, l’uomo si appresta a comparire in aula per rispondere di quelle notti di violenza.