FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Violenza in pieno centro. Aggredita e denudata mentre va dalle amiche. Caccia a un uomo in bici

È accaduto mercoledì sera in Rampari di San Paolo. Vittima una studentessa. Al vaglio le immagini delle telecamere della zona. Aperta un’inchiesta.

Violenza  in pieno centro. Aggredita e denudata mentre va dalle amiche. Caccia a un uomo in bici

Violenza in pieno centro. Aggredita e denudata mentre va dalle amiche. Caccia a un uomo in bici

Ferrara, 22 giugno 2024 – Aggredita e molestata sessualmente in pieno centro. È stata una serata da incubo quella vissuta mercoledì da una ventenne studentessa fuori sede. la giovane si è trovata faccia a faccia con un uomo che prima l’ha palpeggiata e poi, dopo averla bloccata contro un muro, le ha strappato la biancheria intima. Nonostante il terrore di quegli istanti, la giovane è riuscita a divincolarsi.

L’aggressore si è così allontanato, anche alla luce del fatto che le grida della malcapitata stavano attirando l’attenzione dei residenti della zona. Da quella sera è scattata la caccia all’uomo. La polizia, con il supporto dei carabinieri, ha battuto tutta la zona e non solo, nella speranza di risalire all’autore dell’aggressione.

Al momento, però, l’uomo non è stato trovato. Oltre alla descrizione fornita dalla ragazza, ascoltata anche ieri mattina negli uffici della squadra mobile, gli investigatori della questura stanno mappando e passando al setaccio tutte le possibili telecamere che possano aver ripreso i fatti. Nel frattempo, il pubblico ministero Stefano Longhi ha aperto un fascicolo d’indagine per violenza sessuale.

Un passo indietro. Sono le 23.30 di mercoledì.

La giovane sta percorrendo Rampari di San Paolo in direzione piazza Travaglio, dove la aspettano alcune amiche. A un tratto sente qualcuno dietro di lei, anche lui in bicicletta. La figura la avvicina e la palpeggia. Spaventata, la ragazza cerca di deviare dal suo percorso per sfuggire all’aggressore.

Imbocca quindi via della Grotta, telefonando nel frattempo a qualcuno per chiedere aiuto. L’uomo in bici però non demorde e la segue anche lì. In poche pedalate la raggiunge. Scende dalla bicicletta e la costringe contro il muro. Qui, dopo averla immobilizzata, tenta di nuovo di toccarla, ma senza riuscirci. Nel farlo, però, le strappa la biancheria intima. La giovane urla, attirando l’attenzione di alcuni residenti della zona.

È l’occasione per liberarsi dalla presa dell’aggressore e fuggire.

Anche l’uomo, vista la situazione, capisce che deve allontanarsi. La giovane, sotto choc, avvisa la polizia che, dopo aver ascoltato il suo racconto, avvia le ricerche nei dintorni.

La ventenne ha visto chiaramente in volto il suo assalitore e ha saputo fornire una descrizione abbastanza dettagliata. Si tratterebbe di uno straniero. Dai primi rilievi sul posto non sono emersi elementi tali da fornire agli agenti qualche indicazione sull’identità del soggetto. In strada non è infatti stato trovato nulla, né tracce né oggetti utili alle indagini.

Poco dopo, la studentessa è stata raggiunta dalle amiche che hanno cercato di tranquillizzarla. Ha poi ripercorso i fatti con gli agenti delle volanti, cercando di mettere insieme ogni dettaglio di quegli istanti da incubo. Ieri mattina, come anticipato, è stata riconvocata negli uffici della squadra mobile per essere nuovamente ascoltata.

Nel frattempo, le pattuglie sono impegnate in maniera capillare nella ricerca del fuggitivo sulla base dei pochi elementi finora raccolti. La speranza è che una qualche telecamera della zona possa aver ripreso immagini sufficientemente chiare da incastrare l’aggressore.