REDAZIONE FERRARA

Violenza contro le donne: il numero dove chiedere aiuto sugli scontrini di negozi e locali a Ferrara

Questa l’iniziativa presentata dall’amministrazione e dalle associazioni di categoria: è prevista anche la possibilità di esporre una locandina che testimonia l’adesione alla Giornata ‘dedicata’ del 25 novembre

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne: a Ferrara il numero per denunciare sugli scontrini di negozi e locali

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne: a Ferrara il numero per denunciare sugli scontrini di negozi e locali

Ferrara, 13 novembre 2024 – “Se sei vittima di violenza e stalking chiama il numero 1522”: questa la frase che tutti e tutte troveranno stampata sugli scontrini fiscali. Una proposta pensata per sensibilizzare e informare che, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è stata presentata dal Comune di Ferrara insieme alle associazioni di categoria.

Nel dettaglio, annuncia l'amministrazione ferrarese, questa campagna "prevede l'inserimento, nella stampa degli scontrini fiscali della frase con il numero utile per chiedere aiuto e, in alternativa o in aggiunta, la possibilità di esporre anche una locandina che testimonia l'adesione alla Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne".

L'iniziativa è stata illustrata oggi dall'assessora alle Pari opportunità Angela Travagli e dai rappresentanti delle associazioni di categoria coinvolte, vale a dire Simona Salustro di Ascom Terziario Donna, Edi Govoni di Confesercenti Impresa Donna, Jessica Morelli di Cna Impresa Donna, Caterina Paparella di Confartigianato Movimento Donne Impresa e Francesca Tamascelli di Coop Estense.

Per l'amministrazione, l'obiettivo di questa iniziativa, che "mira a coinvolgere le attività economiche locali nel contrasto alla violenza di genere", è "creare una rete sempre più ampia su tutto il territorio tra istituzioni e mondo associativo ed economico". Da parte loro, le rappresentanti delle associazioni di categoria coinvolte "hanno confermato la convinta adesione alla campagna come ulteriore iniziativa per la costruzione di una comunità libera dalla violenza".