
Vigili del fuoco (. foto di repertorio
Sempre meno vigili del fuoco a fronte di un carico di lavoro crescente. L’allarme parte dalla Cgil Fp e riguarda la regione in generale e Ferrara in particolare. I dati sugli organici dei pompieri denotano una situazione "grave" per il sindacato, che invita ad aprire un confronto in prefettura. "Dai dati ufficiali appresi nel primo trimestre 2025 degli organici dei vigili del fuoco, in Emilia-Romagna emerge una cronica e critica carenza di personale qualificato, ovvero capo squadra e capo reparto – spiegano dal sindacato di piazza Verdi –. L’organico del personale qualificato nei comandi, è in progressiva decrescita con una media che si attesta a un calo pari al 30% in un quadro veramente preoccupante. Per il solo territorio di Ferrara si registrano 21 qualificati in meno".
Questa situazione, prosegue la Cgil, "può creare ripercussioni e sta compromettendo la capacità operativa del comando con la conseguente ricaduta sulla qualità degli interventi". Sovraccarichi di lavoro, rischio infortuni, riduzione delle attività formative e di aggiornamento, incremento dei tempi di risposta agli interventi di emergenza e questioni relative alla sicurezza sul lavoro sono i temi contenuti nella richiesta inviata al prefetto. Stesse criticità si ravvisano sul personale del ruolo vigile del fuoco, con una carenza regionale che si attesta attorno al meno 10%. "A questi numeri – così la sigla – si aggiungano le carenze dovute a personale parzialmente idoneo o non più idoneo al soccorso". Neppure il personale amministrativo è esente dalle carenze di organico con "importanti aumenti dei carichi di lavoro, per talune qualifiche si attestano attorno al meno 50%. L’assegnazione da parte del dipartimento di un budget di lavoro straordinario di 7.400 ore per il trimestre in corso (la più alta d’Italia) è la dimostrazione di come le criticità organiche siano altissime".