In via Sammartina parte la raccolta firme dei residentI per chiedere interventi concreti. Una mobilitazione che in questi giorni sembra aver preso forma, dopo anni in cui la viabilità della frazione di Chiesuol del Fosso è al centro delle attenzioni dei cittadini. A fare da portavoce Bruno Volpe, cittadino residente in via Sammartina, classificata come ‘zona 30’.
"Lo ripetiamo ormai da anni – precisa Volpe –. Sulla strada di via Sammartina noi residenti viviamo una situazione di disagio continuo. Tutto questo a seguito della presenza di un’importante azienda di produzione calcestruzzi preconfezionati, conglomerati bituminosi, cemento, ghiaia e sabbia. In via Sammartina vediamo quotidianamente un intenso passaggio di mezzi pesanti, quali camion e betoniere". Si tratta di una situazione che secondo il racconto di Bruno Volpe ha creato degli avvallamenti e cedimenti parziali della carreggiata stradale sulla via Sammartina. E non solo: "Basta percorrerla per vedere lo stato della strada a seguito del passaggio dei mezzi pesanti. Inoltre, ci troviamo in più occasioni i nostri davanzali di casa pieni di polvere, questo lo vediamo quando passano i mezzi. Sentiamo anche le nostre case tremare. Si tratta di un tratto di circa 200 metri dove la strada ha ceduto, i mezzi pesanti passano ad una velocità superiore ai 30 km orari consentiti. Il tutto è stato segnalato agli uffici comunali". Un altro aspetto è quello del controllo della velocità. A seguito dell’asfaltatura di qualche anno fa, infatti, prima erano presenti tre dossi rallenta traffico con funzione di dissuasori della velocità. A completamento dei lavori sono rimasti due, uno all’inizio della via e un altro al termine del tratto residenziale. Su questo Bruno Volpe ribadisce: "E’ più che mai necessario che venga ripristinato anche un terzo dosso, questo da posizionare in prossimità del quartiere residenziale di questa via. Si ricorda come su via Sammartina c’è il limite di 30 km orari, ma nessuno lo rispetta. E passano a tutta velocità vicino alle nostre case. E’ necessario individuare e posizionare un dosso per attenuare il più possibile la velocità nel tratto dove ci sono le abitazioni. Oltre un controllo periodico della polizia locale, che non sempre sono presenti". Dopo l’appello di Volpe, l’iniziativa si è allargata. "Ci attiveremo per una raccolta firme da sottoporre all’attenzione del sindaco affinché si trovi una soluzione concreta ad un problema che si protrae da troppo tempo".
Mario Tosatti