
I campioni. 2025 e i responsabili delle corse di Santo Spirito
Il Palio si avvicina e le contrade scaldano i motori. Ad aprire le danze è il Rione Santo Spirito, che sabato ha presentato, nella sede di via Mortara, i campioni che difenderanno i colori giallo verdi nelle corse in piazza Ariostea sabato 31 maggio. Il fantino sarà Antonio Siri, detto Amsicora. La scelta l’ha spiegata il capitano della contrada Roberto Donato: "L’anno scorso eravamo partiti con una certa idea che purtroppo non si è concretizzata, quest’anno con la scelta di Antonio, che abbiamo cercato già dal giorno dopo le corse del 2024, l’obiettivo è proprio vincere. È dal 2007 che non accade e io non vorrei diventare maggiorenne, 18 anni senza un palio di San Giorgio sono troppi, vorrei portare a casa questa vittoria e penso che con Antonio, che solo nel 2024 ha vinto ad Asti e Legnano, questo sogno possa diventare realtà". Antonio Siri ha già corso altre due volte a Ferrara "ma non è andata bene – racconta il fantino sardo –, quindi torno volentieri perché mi piacerebbe lasciare il segno, ringrazio il Rione Santo Spirito perché mi dà questa possibilità, qui sono stato accolto in modo molto familiare e questo mi fa davvero piacere, l’atmosfera è bellissima. Vengo qui per fare il mio lavoro, cerco di fare quello che so fare e spero di regalare una grande gioia a questa contrada perché se la meritano". Il soprannome di Antonio in realtà dice già tutto di lui: Amsicora era un guerriero sardo che guidò una rivolta contro i romani, nel 2010 quando il fantino corse per la prima volta per La Torre a Siena il capitano decise di mettergli questo soprannome "e io me lo sento addosso" sottolinea fiero Antonio.
Per quanto riguarda i cavalli, è sempre il capitano a fare il punto. "Ci affidiamo alla scuderia Clodia di Massimiliano Narduzzi – prosegue –. Antonio monta spesso e volentieri questi cavalli. Al momento ne abbiamo diversi tra cui scegliere, decideremo più avanti insieme con quale gareggiare il 31 maggio". Lo staffiere sarà di nuovo Thomas Bresciani, ormai arrivato al sesto anno insieme al Rione Santo Spirito, a cui ha regalato una vittoria del palio dei somari nel 2022. "Thomas – spiega Matteo Pirani, responsabile di questa corsa per i giallo verdi – ormai è un contradaiolo acquisito, quando è iniziata questa collaborazione avevamo un progetto e oggi, dopo tanti anni, lui parla sempre al plurale, dicendo ‘noi stiamo lavorando per questo’. Non sappiamo ancora che asino porteremo in piazza Ariostea, Thomas, che è anche proprietario, ne ha di davvero forti, al momento stiamo valutando tre asini".
Il putto e la putta saranno Michele Izzi e Linda Orsatti, che arrivano in contrada grazie al lavoro di Fabio Cavallari. "Abbiamo lavorato per trovare i nostri campioni già dal giorno dopo le corse del 2024 e per questo grande impegno ringraziamo il gruppo stalla e il gruppo che segue asini e staffiere – conclude il presidente del Rione Matteo Cristofori –. Mai come quest’anno siamo al massimo della determinazione. Non possiamo garantire nessuno tipo di risultato, però ci giochiamo tutto perché siamo tutti guerrieri".