REDAZIONE FERRARA

"Vacanza in capo al Delta? Il Parco è unico"

Caro Carlino, ho letto con interesse la lettera di un lettore che, forse, con una puntina d’invidia, descrive la difficoltà, soprattutto...

Caro Carlino,ho letto con interesse la lettera di un lettore che, forse, con una puntina d’invidia, descrive la difficoltà, soprattutto economica, di affrontare una vacanza esotica, per consolarsi, invece, con una più conveniente gita nel Delta. Le belle immagini di paesaggio ed ambiente deltizi, evocate nella risposta, mi hanno fatto sorgere spontanea una domanda: "quale Delta del Po?". Il territorio geografico del Delta del Po è appannaggio di due distinti Parchi: quello veneto e quello emiliano romagnolo, che abbraccia anche le spiagge e le pinete ravennati, comprese le saline di Cervia, che nulla hanno a che vedere col Delta attuale, ma incorporate nel territorio del Delta, a meno che, nell’immagine odierna non si voglia incorporare un Delta di oltre quattro millenni fa, e che oggi non esiste più; ma forse è stata solo questione di una scelta politica, per poter contare un numero di ettari sufficienti per poter "pesare". Purtroppo, la (pre) potenza della politica riesce a giustificare anche questo. Però la bellezza del paesaggio e della natura del Delta è un bene fruibile dai cittadini di oggi; ed allora perché voler dividere quello che la natura pone, ai nostri giorni? Il territorio del Parco, e non solo dal punto di vista geografico, è Unico; ed unica dovrebbe essere la sua articolazione. La giustificazione per l’esistenza di due Parchi, è data dal fatto che si vogliano beneficiare di risorse per programmi che poco, o nulla, hanno a che vedere col territorio del Delta. E così Mesola e Goro, punto geografico focale del Delta, vengono relegati ai margini, lasciandogli le negatività ed i vincoli di un territorio ’tutelato’. In realtà la valorizzazione sia turistica che economica, ma anche gestionale, finisce per essere spostata più a sud, nel Parco emiliano romagnolo. Sarebbe utopia vagheggiare un Parco unico, interregionale o nazionale?Lucio Maccapani