Edoardo
Luigi Manfra*
Alla luce dell’incontro tenutosi ieri tra la componente studentesca e le istituzioni cittadine è emerso quanto il tema dei "festini illegali" sia attuale e grave. Tra gli organizzatori risulterebbero diversi studenti del nostro Ateneo, molti di questi sono stati infatti multati. Azione Universitaria comprende la difficoltà del momento e la necessità dei giovani di avere momenti di evasione dal quotidiano e di svago; ma questo non deve essere confliggente con il rispetto delle norme e restrizioni anti-Covid. Divertirsi è un diritto, ma in sicurezza.
La messa in atto di comportamenti contrari alle esigenze sanitarie attuali, significa mettere a repentaglio la salute pubblica con conseguenti pesanti ripercussioni su tutta la cittadinanza. Un ipotetico rialzo dell’indice di contagio significherebbe l’attribuzione del colore rosso alla provincia di Ferrara, con la conseguente chiusura di tutte le strutture dedicate agli studenti (aule studio, biblioteche e spazi comuni). Questo danneggerebbe non solo la comunità cittadina ma anche la componente studentesca, linfa vitale della nostra città, messa già a dura prova dalla crisi sanitaria determinata dal diffondersi della pandemia da Covid-19. Non si può permettere pertanto che il comportamento irresponsabile di pochi pochi, danneggi anche quegli studenti che compiendo sacrifici quotidiani rispettano minuziosamente le regole imposte. Azione Universitaria si rende pertanto disponibile a qualsiasi attività di sensibilizzazione e mediazione atta a risolvere il problema.
*presidente di Azione Universitaria