La segreteria organi centrali ed elezioni di Unife ha fatto pervenire ai membri del Consiglio studentesco una missiva chiarificatrice rispetto l’ultima seduta. Fu Azione Universitaria a sollevare perplessità in merito al corretto svolgimento delle votazioni che avrebbero dovuto portare all’elezione del presidente del Cds. "L’amministrazione ha rilevato che l’elezione per il presidente è invalida, in quanto non è stato raggiunto il quorum previsto dall’articolo 4 del regolamento". Al secondo comma, infatti, il documento recita: "E’ eletto il candidato presidente che ottenga l’approvazione della maggioranza assoluta dei componenti del consiglio (su 31, dunque, l’elezione risulta valida con 16 voti favorevoli)". Perciò, la seduta "è risultata viziata". A questo punto gli organi di Unife hanno provveduto a consegnare al decano, al fine di convocare nuovamente il Consiglio. "ll Consiglio Studenti risulta essere paralizzato, incapace di assolvere le sue funzioni da oltre un mese per colpa dell’egoismo e dell’irresponsabilità mostrate da UDU e Link – commenta a Edoardo Luigi Manfra, presidente di Azione Universitaria - . In piena emergenza nazionale, gli studenti chiedono risposte e c’é sempre più bisogno di azione e sinergia. Ritardi di questo genere sono inaccettabili". Sul tema interviene anche Sinistra XXI nodo Ferrara: "Diffidiamo il presidente di Azione Universitaria dal proseguire nell’azione di delegittimazione dell’indipendenza e autonomia degli organi di Ateneo, del Senato Accademico e del Rettore, approfittando del momento di fragilità di quest’ultimo, ben nota a Manfra, che era componente della Commissione Etica fino al 31 maggio 2020".
f. d. b.