Gabriella
Azzalli*
redo che un ragazzo di vent’anni, Mattia Nanetti, coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani, meriterebbe un plauso per il suo impegno civico. Ma evidentemente Baldini ha una scarsa considerazione dei giovani, che vanno bene quando fanno le figurine elettorali, non quando avanzano le loro proposte. La presenza ad Argenta dello Ior, che in realtà nessuno ha mai osteggiato, dato che le critiche hanno sempre investito un sindaco incauto che con la scusa del Rizzoli ha svuotato l’ospedale di ciò che c’era prima, consente senz’altro di immaginare una collaborazione con la facoltà di Medicina, anche se la proposta di Forza Italia prevede pure altre possibilità che meritano di essere vagliate. Ciò che risulta inaccettabile è la spudoratezza di Baldini e del suo partito che pretendono di dare lezioni sul tema Università. Tutti gli argentani ricordano la vicenda Omniacom, il consorzio gestore dei servizi universitari che nei primi anni 2000 portò ad Argenta due corsi di laurea e molti studenti da tutta Italia. Purtroppo, a partire dal 2004, il sindaco Bellini riconobbe a Omniacom un’autonomia finanziaria che il sindaco Antonio Fiorentini (con Baldini vicesindaco) riconfermò e che portò presto al suo fallimento, a causa di una gestione dissennata del consorzio e di un mancato controllo da parte del Comune, che pure era socio e aveva un suo rappresentante nel consiglio di amministrazione. Baldini sembra avere dimenticato il fallimento, avvenuto nel 2013, con un buco di un milione di euro, con Comune e Soelia, che hanno perso centinaia di migliaia di euro per mancati pagamenti di utenze e affitti, con un procedimento penale che si è concluso con le condanne di due amministratori. Provvederò a rinfrescargli la memoria inviandogli la corposa rassegna stampa che ho conservato, dalla quale emerge l’immobilità del Comune a fronte delle mie sollecitazioni a esercitare un controllo che era doveroso. La responsabilità del fallimento dei corsi universitari ad Argenta, con perdite economiche ingenti, è degli amministratori Pd, Baldini compreso, che alla capacità di sperperare denaro pubblico, aggiungono la spudorata arroganza di chi si ritiene superiore e pertanto intoccabile".
candidato sindaco*