Ferrara, 15 luglio 2024 – Gilberto De Vitis, 72 anni, i sette lidi li ha visti nascere, sorgere e cambiare. E’ un imprenditore, vive di turismo. De Vitis con la sua famiglia rappresenta un po’ la storia del mondo dell’accoglienza dove è approdato già negli anni Settanta, nel 1999 prese le redini dell’hotel Plaza, a lido degli Estensi, uno degli alberghi più antichi. Al suo fianco la moglie Bertilla Peloso, 46 anni mano nella mano. Correva l’anno 1962 quando, tolte le impalcature del cantiere, la struttura si mostrò ai turisti. "Altri anni, un’altra storia. Tante cose sono cambiate", ricorda. Adesso il testimone dell’hotel è passato alla figlia Ambra, al marito Giuseppe Scolieri. Con loro Alessandro Roncatti, fedele collaboratore da ormai 24 anni a fianco di questa famiglia. Passaggi generazionali. Una pausa, un po’ di numeri. "Trenta anni fa – ricorda De Vitis – c’erano una sessantina di alberghi ai lidi, adesso siamo rimasti in 16, 17 strutture. Di questi alcuni hanno solo le camere, non hanno nemmeno più la cucina".
C’era il passeggio, un fiume di gente che si riversava lungo il corso, agli Estensi, a Spina. Volano e Nazioni considerati appannaggio di chi guardava più alla natura che al mondo del divertimento. "Era il boom degli anni Ottanta, adesso di quel mondo è rimasto ben poco", sottolinea. "Le code in auto, quelle sì che ci sono". La stagione, dopo un giugno così così, sta andando bene. "Anche se durante la settimana non c’è proprio il boom, abbiamo clienti che vengono sempre da noi, fedelissimi". Gilberto De Vitis ha qualcosa da festeggiare, questa per lui è la stagione numero 51. Adesso si occupa della cucina, fiore all’occhiello della struttura. "Abbiamo cambiato tre cuochi, cominciano a lavorare e poi mollano. Eppure prendono un bello stipedio. Trovare personale, un disastro. Finalmente abbiamo un bravo cuoco, ha 50 anni, tanta passione".
Nicola Spinabelli è il presidente di Cesb, consorzio stabilimenti balneari dei Lidi Estensi e Spina. Anche per lui il mare, la spiaggia, il mondo sotto gli ombrelloni una seconda casa. "Il caldo ha impresso una forte spinta alla stagione – le sue impressioni –. Dopo un giugno così così a causa del tempo capriccioso, il turismo ai lidi ha pigiato il piede sull’acceleratore. Benissimo i fine settimana. Un po’ tiepidi gli altri giorni". "A riempire la costa ci pensa il week end. Scene di assoluto esodo dalle città quelle che stiamo vivendo – dice Gianni Nonnato, presidente consorzio Lido Nazioni, titolare dello Chalet del Mare –. Invece nella settimana il turismo è in calo rispetto la media delle stagioni. Tante prenotazioni per agosto che quest’ anno sarà il mese trainante una stagione 2024 altalenante".
Ma come dicono i pionieri dei Lidi, Ciano Nonnato (88 anni) e Franca Pacchiega (86) che gestiscono l’orsa Minore assieme alla figlia Ombretta e ai nipoti Luca e Lucrezia sempre al lido delle Nazioni, "I conti si fanno alla fine". Chiara Gatti è al timone dell’agenzia immobiliare di famiglia, si chiama Toni Guerzoni, le vetrine a lido Estensi. "La stagione ha ingranato, ci aspettiamo un agosto da tutto esaurito. Anzi, la domanda di appartamenti per il mese di agosto è superiore all’offerta. Se avessimo più case le avremmo affittate subito". Non solo il mare, non solo i lidi. C’è chi, forse sotto il peso del caldo, si spinge verso opposte latitudini. "Tante le prenotazioni per i paesi del Nord, c’è chi parte per fare una crociera tra i fiordi della Norvegia. Viaggio che organizziamo noi in tutti i dettagli", dice Simone Zannini che con la sorella Silvia e la moglie Erica gestisce l’agenzia viaggi Link tour in città. "Tutto un altro clima".