FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

Una pagella che non brilla. Italiano, gli studenti zoppicano. E non va meglio in matematica

ll 43,7% degli alunni alle medie e il 45% alle superiori non raggiunge una competenza adeguata. Peggioramenti in 78 province su 107 monitorate, i test invalsi pubblicati dal Sole 24 Ore.

Una pagella che non brilla. Italiano, gli studenti zoppicano. E non va meglio in matematica

ll 43,7% degli alunni alle medie e il 45% alle superiori non raggiunge una competenza adeguata. Peggioramenti in 78 province su 107 monitorate, i test invalsi pubblicati dal Sole 24 Ore.

Andiamo un po’ meglio, ma c’è ancora tanto lavoro da fare. Tanto alle medie (o secondarie di primo grado) quanto alle superiori (secondarie di secondo grado). I risultati dei test invalsi, pubblicati dal Sole 24 Ore, restituiscono l’istantanea di una provincia nella quale il 43,7% degli alunni delle medie e il 45% di quelli delle superiori non raggiunge il livello di competenza ritenuto adeguato (livello tre) in italiano.

Non va molto meglio per la matematica. I ragazzi che non sono all’altezza della soglia rappresentano il 44,1% del totale in terza media mentre il 46,2 in quinta superiore. Gli indicatori registrano un trend lievemente in crescita (dato quindi negativo): complessivamente le competenze – fra terza media e quinta superiore – calano dell’1,3% in italiano e del 2,1% in matematica. Tuttavia, ci sono alcuni dati che dovrebbero farci riflettere. Se per l’italiano, fra i ragazzi di terza media, il livello di preparazione tra il 2020 e il 2021 è diminuito di sei punti percentuali, i ragazzi di quinta superiore hanno registrato un incremento di competenze tra il 2020 e il 2021 di circa due punti (-1,8%). Le cose vanno lievemente meglio in matematica dove entrambe le voci – sia per la secondaria di primo grado, sia per quella di secondo grado – sono negative ma non drammatiche. Alle medie i ragazzi a livello soglia crescono del 2,9%, mentre alle superiori del 2,1%. A livello regionale, siamo maglia nera per quanto riguarda la preparazione delle secondarie di primo grado. Così come per le secondarie di secondo grado. Svettano, come preparazione, Bologna e Rimini. In media le competenze risultano inadeguate per il 40,1% degli studenti di terza secondaria di primo grado e per il 42,2% di quelli di quinta superiore. Nelle regioni meridionali questi valori salgono rispettivamente al 45,9 e al 51,7 per cento. Peggio ancora in matematica, dove la media italiana è del 44,2% alla fine al primo ciclo e del 46,2% al termine del secondo, contro il 54,7% e 58,5% nel Mezzogiorno. Che, in rapporto alle regioni del Nord, significa 16 o 22 punti percentuali di ritardo. Appare evidente, inoltre, che nel passaggio tra cicli scolastici (medie e superiori) aumenta in media del 2% circa la quota di studenti con competenze inadeguate, sia in italiano che in matematica. Anche in questo caso con un trend più marcato al Sud e al Centro (+6% in italiano in entrambe le macro-aree e rispettivamente +4% e +7% in matematica). In media negli ultimi tre anni peggiorano soprattutto le competenze in italiano alla fine del primo ciclo (+1,5% gli studenti con competenze inadeguate): la quota di ragazzi sopra il livello base si è ridotta in ben 78 province su 107 monitorate, con risultati dei test Invalsi peggiori soprattutto a Ferrara (+6,5%), Livorno (+6,1%) e Imperia (+5,9%). Si rileva, invece, un generale recupero in italiano tra i maturandi e anche in matematica, con l’eccezione di qualche provincia dove in terza media l’incidenza dei test numerici di livello 1 e 2 risulta in aumento, come Asti (+5,6%), Ragusa (+5,1%), Livorno (+4,3%) e Isernia (+4,1%).