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Copparo: il racconto doloroso della Shoah domenica scorsa, diretto da Giovanna Manfredini.
"Le farfalle non vivono nel ghetto", ha rappresentato il cuore delle cerimonie in occasione della Giornata della Memoria a Copparo. Attraverso il racconto intenso e doloroso della Shoah, l’iniziativa ha invitato a una riflessione profonda sul valore della dignità umana e sull’importanza di combattere l’odio e la discriminazione. La produzione di Rimacheride Teatro, diretta da Giovanna Manfredini, è stata portata in scena domenica scorsa alla Galleria Civica "Alda Costa". Ad aprire l’iniziativa il sindaco Fabrizio Pagnoni, affiancato dal vicesindaco Bruna Cirelli e dall’assessore Francesca Buraschi, che ha ringraziato Pro Loco Copparo per l’organizzazione di un evento di grande profondità: "Tutte le attività proposte per questa Giornata, gran parte delle quali coinvolgono i più giovani, si propongono di fornire gli strumenti per coltivare la consapevolezza di ciò che è accaduto – ha affermato il primo cittadino –. È essenziale la consapevolezza, perché oggi si tendono a considerare scontate cose importanti, come la libertà, frutto di lotte condotte a duro prezzo. È essenziale custodire la memoria affinché l’odio e l’intolleranza non possano avere di nuovo spazio nelle nostre società".