REDAZIONE FERRARA

Una Ferrara tutta di corsa. L’idea piace al Comune: "Sediamoci e parliamone"

Il dibattito aperto l’indomani del trionfo europeo. Ecco tutti i progetti. L’assessore Carità: "Grazie Iliass per aver portato i nostri colori nel cuore" .

Il dibattito aperto l’indomani del trionfo europeo. Ecco tutti i progetti. L’assessore Carità: "Grazie Iliass per aver portato i nostri colori nel cuore" .

Il dibattito aperto l’indomani del trionfo europeo. Ecco tutti i progetti. L’assessore Carità: "Grazie Iliass per aver portato i nostri colori nel cuore" .

"Ferrara come brand di città dello sport? Sediamoci e parliamone". L’assessore Francesco Carità accoglie la proposta lanciata sul Carlino da Massimo Magnani, fresco allenatore campione d’Europa nella maratona grazie all’ingegnere milanese-ferrarese Iliass Aouani. L’idea è molto allettante, le prospettive future pure. Sì, ma nell’eventualità che l’ipotesi si tramuti in qualche cosa di concreto, il lavoro da mettere sul tavolo sarebbe tanto, ma allo stesso tempo entusiasmante. Ferrara, intanto, da qualche mese è tra le candidate a ’Città europea dello sport 2027’ mentre nel breve termine, punta forte su progetti come il ’Ferrara sport festival’, in programma a settembre. Una tre giorni di attività, diffuse in tutta la città ad accesso libero, gratuito e adatte a tutti, tra open day, campus, incontri, sessioni di fitness, gruppi di allenamento, spettacoli, conferenze e dibattiti. "Le location, – spiegano dal Comune – tra cui parchi, piazze, giardini, mura, impianti sportivi, teatri e sale, diventeranno palcoscenici per iniziative benefiche e inclusive".

Prima ancora dell’impresa di Aouani, in estate ci siamo emozionati con Alessia Maurelli (ginnastica ritmica, capitana delle Farfalle), la canoista Marta Bertoncelli, Luca Rambaldi (canottaggio), e con le giovani eccellenze nelle squadre di pattinaggio, football americano e ginnastica. Senza dimenticare la Pallamano Ariosto, promossa in A1, e le Aquile, protagoniste della massima serie di football americano dal 2025. Nei giorni scorsi, inoltre, sono stati ultimati i lavori alla Cittadella dello Sport, il progetto di riqualificazione da 2,4 milioni di euro (due terzi messi dal Comune, un terzo dalla Regione) del polo sportivo di via Porta Catena. "Per anni – dice il sindaco Alan Fabbri – un simbolo di abbandono, oggi abbiamo riportato dignità, funzionalità e sicurezza a uno degli spazi sportivi più importanti della città". Rimessi a nuovo gli spogliatoi del campo scuola e del pattinodromo, installate le coperture per i campi da tennis e calcetto, costruito l’impianto di padel, rifatto l’illuminazione del velodromo.

Intanto Ferrara attende di riabbracciare il suo campione, fresco di impresa, ieri sera rientrato dal Belgio. "A nome dell’intera comunità ferrarese – il messaggio dell’assessore Carità –, esprimo le più vive congratulazioni a Iliass Aouani per il suo straordinario trionfo europeo". Un successo, aggiunge, "motivo di grande orgoglio per Ferrara che testimonia l’eccellenza del lavoro svolto dagli atleti e dai tecnici che operano qui. Siamo fieri che la nostra città si dimostri ancora una volta fucina di talenti sportivi di livello internazionale, grazie alla capacità del nostro territorio di valorizzare e accompagnare atleti di questo calibro. Aouani è un esempio di impegno, passione e dedizione. Grazie per aver tagliato il traguardo con Ferrara nel cuore". E chissà se un domani proprio Ferrara – il brand Ferrara-sport – possa tagliare un traguardo altrettanto prestigioso... Mission impossible?