Una casa rifugio per donne vittime della violenza

A Bondeno in un appartamento di via Fermi. La Regione approva il progetto e contribuirà con un finanziamento. Il costo complessivo è di 120mila euro.

Una casa rifugio per donne vittime della violenza

L’appartamento è vuoto e si trova a Bondeno in via Fermi

La Regione Emilia Romagna ha approvato il progetto presentato dal comune di Bondeno, per la realizzazione di alloggi per donne vittime della violenza di genere, ammettendolo al finanziamento. E’ l’unico nella provincia di Ferrara. Riconosce la ristrutturazione di un appartamento vuoto in via Enrico Fermi a Bondeno capoluogo, un luogo dove già altri appartamenti accolgono in questo momento e da tempo persone fragili. Diventerà una casa rifugio, un luogo dove scappare dalla violenza, per ritrovare passi di forza e ricominciare una vita di lavoro, di affetti, di identità lontano da chi ha fatto loro del male.

Il costo complessivo è di 120 mila euro. Il finanziamento regionale arriverà fino alla copertura del 90% delle spese. "Quando è uscito il bando – conferma l’assessore ai servizi sociali e vicesindaco Francesca Piacentini – avevamo un appartamento disponibile.

Abbiamo pensato di dare il nostro apporto. Facciamo parte della Rete ‘Uscire dalla violenza’ provinciale – sottolinea – e abbiamo contribuito fattivamente aprendo lo sportello Girasole alla Casa della salute di Bondeno. Ci sembrava corretto fare un passo ulteriore, creando posti letto e strutture di questo genere, rispondendo ad un bando, con u progetto in cui crediamo fermamente. In questa direzione collaboriamo con altri comuni e con associazioni che credono in questo progetto.

E’ doveroso per tutti collaborare ad allontanare donne da un contesto di pericolosità e garantire loro un contesto sicuro.

Tendenzialmente donne che hanno subito violenza non vanno nel proprio comune – spiega la Piacentini – ma servono ‘case rifugio’ dove poter continuare un percorso di vita sentendosi protette".

Claudia Fortini