MARIO TOSATTI
Cronaca

Un ricordo per chi non c’è più. Tanti nei cimiteri per una visita: "Un piccolo gesto per i defunti"

Viaggio tra la Certosa e i camposanti del forese: "Fiori e piante hanno subito qualche rincaro". E lungo il Po c’è chi ha scelto di ritardare il proprio giro per l’allarme legato alla piena.

Un ricordo per chi non c’è più. Tanti nei cimiteri per una visita: "Un piccolo gesto per i defunti"

Viaggio tra la Certosa e i camposanti del forese: "Fiori e piante hanno subito qualche rincaro". E lungo il Po c’è chi ha scelto di ritardare il proprio giro per l’allarme legato alla piena.

Una visita, una preghiera e un fiore sulla tomba dei propri cari scomparsi. Sono tanti i ferraresi che, già dalla giornata di ieri, hanno raggiunto i cimiteri della città e del forese in occasione della commemorazione dei defunti, che si celebra oggi. Sin dalla prima mattinata di ieri, piazza Ariostea, nel cui anello è stata autorizzata la sosta, era completamente piena di auto. A garantire la sicurezza all’ingresso su via Borso, reso pedonale per questi giorni, gli agenti della polizia locale. Tra i tanti che ieri hanno varcato i cancelli della Certosa, qualcuno ha segnalato qualche rincaro nel prezzo dei fiori, qualcun altro ha commentato il buono stato di manutenzione del camposanto. "Come ogni anno siamo venute – spiega Adriana Frasson – per portare un fiore e stare vicino ai nostri cari defunti, anche se veniamo per tutto il periodo dell’anno come giusto che sia. Il cimitero l’abbiamo trovato sicuramente in buone condizioni ed è sempre importante vederlo così, essendo anche un monumento di questa città".

In visita ai propri congiunti scomparsi anche Martina Segato, che ricorda come quella di oggi sia "una festività che ci permette ogni anno di rivolgere un pensiero ai nostri cari. Un fiore è un piccolo gesto, ma anche un modo di rivolgere un pensiero". In molti raggiungono il cimitero con la bici, come Paola Ferrioli. "Abbiamo visto un leggero rincaro nei fiori e piante – osserva –, ma credo che sia normale visto l’aumento generalizzato di molti prodotti. La scelta anche quest’anno è per un vaso fiorito, che mettiamo nella tomba del nostro caro". "Abbiamo trovato in buone condizioni il cimitero, importante ricordare i nostri cari in questa giornata" aggiunge Mirco Adami. La festività di Ognissanti ha visto molte persone anche nei cimiteri delle periferie e frazioni. Nella fioreria ‘Piccolo fiore’ di via Romito, ad un centinaio di metri dal cimitero comunale di Pontelagoscuro, molte persone che entrano ed escono per acquistare fiori recisi e piante in vaso. "Quest’anno abbiamo notato – spiegano le fioraie Marica e Laura – che i nostri clienti acquistano sempre la stessa quantità di piante, usate per questo periodo di festività, ma sono più attenti al prezzo guardando quelle a costo inferiore. Si è avuto un grande flusso in questi giorni, tanto lavoro e persone fidelizzate che si recano al cimitero di Pontelagoscuro e non solo. C’è molta richiesta di fiori recisi che sono utilizzati per i cari sepolti nei loculi". Una particolarità emerge dal racconto di Marica e Laura, relativa alla piena del Po. "Solitamente in queste settimane i clienti venivano anche qualche giorno prima per la loro visita – aggiungono –, ma quest’anno si è registrata un’assenza dovuta alla situazione di allerta che vigeva la settimana scorsa del fiume. Alcuni ci hanno detto chiaramente che temevano per la situazione del Po e per quel motivo non sono venuti, concentrandosi in questi giorni. Nel nostro negozio vengono anche clienti della vicina Santa Maria Maddalena che quest’anno non abbiamo visto per questo motivo. Un fatto per noi nuovo. Questo ha avuto come conseguenza una maggiore concentrazione di clienti in questi ultimi giorni".