Un pic nic tra i fiori di lavanda. Sapori e profumi a chilometro zero

Apre le porte questa sera l’agriturismo La Florida in via Burana 103 (Bondeno) "Un po’ di Francia a Ferrara".

Un pic nic tra i fiori di lavanda. Sapori e profumi a chilometro zero

Un pic nic tra i fiori di lavanda. Sapori e profumi a chilometro zero

Oggi e sabato 13 luglio porte aperte al lavandeto dell’agriturismo “La Florida” a Bondeno per il pic nic nel lavandeto. " L’estate è il periodo della lavanda – dicono gli organizzatori – e della sua massima fioritura, quella che sprigiona odori e colori così intensi, da farvi fa chiudere gli occhi e regalarvi un viaggio con la mente verso i maestosi campi della Provenza. E anche quest’anno abbiamo portato un pò di Francia a Ferrara così vi invitiamo, oggi e sabato 13 luglio, dalle 19,30 in poi, ad un ricco apericena rustico e originale in stile pic nic, rigorosamente con prodotti dell’orto a km 0, immersi nel nuovissimo campo di lavanda dell’agriturismo la Florida, tra deliziosi profumi e delicatissimi colori, ancora più vivi all’ora del tramonto, da vivere sulle postazioni tematiche su teli o cassettine della frutta. E prima di andar via, non dimenticate di portare qualche rametto lilla a casa. Il suo profumo resterà nell’aria per giorni". Una serata particolare e originale, assolutamente da provare, in coppia, in famiglia o in compagnia di amici. Ecco cosa troverete nel cestino. Menu’ del 7 luglio: focaccia lavanda e limone; gissino artigianale alla lavanda; panino con parmigiana bianca di zucchine; farfalle olive melanzane pomodorini e basilico; frutta a km zero; un cocktail alla lavanda o un calice di vino; uUna bottiglietta da 500 ml di acqua. Menu’ del 13 luglio: focaccia lavanda e limone, trofie al pesto di zucchine, petali di vitello tonnato, torta pesche e amaretti, cocktail alla lavanda o un calice di vino, bottiglietta da 500 ml di acqua. Il costo è di 28 euro. L’ agriturismo La Florida si trova a Bondeno, via Burana 103.

Un po’ di storia. Il nome lavanda con il quale siamo abituati a chiamare queste piante è stato recepito nella lingua italiana dal gerundio latino del verbo “lavare” per alludere al fatto che queste specie erano molto utilizzate nell’antichità (soprattutto nel Medioevo) per detergere il corpo. Il nome scientifico è stato proposto per la prima volta dal botanico francese Joseph Pitton de Tournefort.