Un avvocato ferrarese ai vertici delle Camere Penali Palma entra in giunta nazionale

La soddisfazione del presidente Longobucco: "Un traguardo di prestigio"

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Si è tenuto a Roma all’Hotel Ergife il XVIII Congresso dei penalisti italiani dal titolo evocativo ’Cambiare il paese, cambiare la giustizia : le proposte dell’avvocatura penale per una nuova stagione delle garanzie’. Tra gli ospiti, la ministra di giustizia Marta Cartabia il cui intervento è stato molto apprezzato dalla platea. Il congresso ha visto entrare nella giunta dei penalisti italiani Alessandra Palma di Ferrara, già presidente della Camera Penale della nostra città e responsabile dell’osservatorio nazionale sull’errore giudiziario.

L’incontro ha ancora una volta confermato il ruolo dell’Unione Camere Penali come autorevole soggetto politico, forte della ragionevolezza delle proprie idee.

Nel vissuto periodo di emergenza sanitaria, prepotenti sono stati gli attacchi della politica ai diritti fondamentali dei cittadini, cui l’ Unione ha saputo rispondere con fermezza,scongiurando ad esempio il pericolo del processo da remoto.

Il presidente della Camera Penale di Ferrara Pasquale Longobucco commenta l’importante congresso: "Quanto alla riforma della giustizia siamo consapevoli delle sue criticità ma siamo altrettanto consapevoli che essa abbia messo un punto fermo; la fine della stagione del populismo giudiziario caratteristico dei governi “Conte 1 e Conte 2” con Bonafede come ministro della Giustizia. La cornice congressuale, ricca di spunti di riflessione e di condivisione, ha confermato come Presidente l’avvacato Gian Domenico Caiazza. Quando alla Palma, è una nomina che inorgoglisce la nostra Camera Penale, un traguardo prestigioso e di indubbio valore, raggiunto grazie ad un impegno consolidato nel tempo, ad una passione ed una dedizione che Alessandra ha sempre mostrato, testimonianza della preziosa e mai dimenticata eredità del compianto avvocato Franco Romani".