
Sul posto 118, polizia e pompieri
Ferrara, 17 marzo 2025 – Non lo vedevano in giro da una settimana. Una cosa insolita per uno come lui. Vicini e gestori di bar e locali lo incontravano spesso sotto il portico di piazza Ariostea mentre passava per uscire o tornare a casa o quando si fermava per un caffè e quattro chiacchiere.
Quell’assenza, col passare dei giorni, ha iniziato a essere sempre più sospetta. Ed è stato nella serata di giovedì che i vicini, non avendo risposte, hanno deciso di dare l’allarme. Alla palazzina al civico 5 di piazza Ariostea sono quindi arrivati i sanitari del 118, i vigili del fuoco e gli agenti della polizia di Stato. Non riuscendo a mettersi in contatto con la persona che viveva sola in quell’abitazione – il 71enne Andrea Bonazzi – hanno chiesto ai pompieri di forzare la porta. Una volta dentro, si sono trovati davanti agli occhi la scena a cui nessuno avrebbe voluto assistere. Il corpo esanime del 71enne riverso sul pavimento.
Constatato il decesso, per prima cosa gli agenti delle volanti hanno avviato tutti gli accertamenti finalizzati a escludere una morte per cause violente. Già dalle prime verifiche, condotte con l’aiuto del personale sanitario, si è appurato che il corpo non presentava ferite o segni di lotta. Così come non sono state riscontrate tracce di effrazione o disordine all’interno dell’abitazione. Escluso il coinvolgimento di terzi, è rimasta quindi aperta soltanto la pista del malore fatale. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo era deceduto già da alcuni giorni. Conclusi gli accertamenti all’interno dell’appartamento e confermate le cause naturali del decesso, il pubblico ministero di turno Isabella Cavallari ha disposto la restituzione della salma ai familiari. A quanto si apprende, la data del funerale non è ancora stata fissata. Bonazzi viveva solo in piazza Ariostea ed era un volto noto nella zona e non solo. La notizia della sua morte si è sparsa rapidamente suscitando cordoglio e sconcerto nei tanti che lo conoscevano.