FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Trovata morta a 47 anni sul divano in via del Turco a Ferrara, l’amica: "Non rispondeva”

La vittima era nel suo appartamento: i carabinieri indagano sulle cause del decesso. A dare l’allarme è stata una collega insospettita dal suo silenzio. In casa trovate sostanze stupefacenti

La polizia sul luogo del ritrovamento

La polizia sul luogo del ritrovamento

Ferrara, 5 luglio 2023 – Non la sentivano né vedevano da un paio di giorni. Un silenzio anomalo, che ha subito destato i sospetti di una collega. Quando quest’ultima si è presentata alla porta dell’amica, le sue preoccupazioni hanno trovato la più tragica delle conferme. C. G., 47enne dipendente di un ente pubblico, era senza vita sul divano della sua abitazione.

La morte della donna ha ancora i contorni del giallo. Alle 17 di ieri, nell’appartamento in pieno centro nel quale l’impiegata viveva da sola sono entrati i carabinieri e i tecnici della medicina legale. Dalle prime verifiche, sul corpo della donna non ci sarebbero segni evidenti di violenza, ma alcuni aspetti rilevati dai medici inviterebbero alla massima cautela. Da qui la necessità di ulteriori approfondimenti per stabilire inequivocabilmente le ragioni per le quali il cuore della donna ha cessato di battere.

Per capire meglio i contorni del mistero bisogna riavvolgere il nastro fino alle 17 di ieri. C. G., come anticipato, non dava notizie di sé da circa 48 ore. Una collega si reca quindi a casa sua, un appartamento al piano terra di uno stabile all’inizio di via del Turco. Suona il campanello e prova a chiamare l’amica, ma senza risultato.

Contatta quindi i soccorritori. Nella stradina perpendicolare a via Ripagrande arrivano i vigili del fuoco e il personale del 118. I pompieri riescono a entrare nell’abitazione, seguiti da medici e infermieri. Tra quelle mura l’agghiacciante scoperta. La 47enne è sul divano. Non respira più. Tutto intorno, la casa è in disordine.

Su posto arrivano i carabinieri che avviano tutti i rilievi necessari a capire cosa sia accaduto. I primi accertamenti sembrerebbero escludere una morte violenta o causata da altre persone. Ma è troppo presto per chiudere il caso come un decesso per cause naturali. Pur non emergendo evidenti segni di aggressione, ci sono infatti certi dettagli che attirano l’attenzione del personale medico. Alcuni segni sulle braccia e sulle gambe simili a lividi e risalenti a prima della morte, avvenuta verosimilmente almeno un giorno e mezzo prima.

Ma c’è anche un altro aspetto, tuttora in fase di approfondimento, che spinge gli investigatori a procedere con i piedi di piombo. All’interno dell’appartamento sarebbero stati rinvenuti degli stupefacenti. La domanda che gli investigatori si fanno è se il decesso della 47enne possa essere o meno legato all’uso di sostanze.

La risposta potrà arrivare soltanto dai successivi accertamenti scientifici, che chiariranno la natura dei segni agli arti e l’eventuale assunzione di droghe. Via del Turco è rimasta bloccata fino a sera per permettere ai militari e al medico legale di completare i rilievi, l’ispezione del corpo e tutti i passaggi necessari per gettare luce su una tragedia ancora avvolta da un alone di mistero.