REDAZIONE FERRARA

Transizione e sviluppo sostenibile. In Fiera torna ’Rem Tech Expo’

Presentata ieri in Senato la diciassettesima edizione. Dal 20 al 22 settembre dibattiti di esperti internazionali su pensieri e progettualità a supporto del Paese. Moretti: "Le basi per contribuire a un mondo migliore".

Transizione e sviluppo sostenibile. In Fiera torna ’Rem Tech Expo’

Transizione e sviluppo sostenibile. In Fiera torna ’Rem Tech Expo’

Inizia mercoledì 20 settembre (alle 9.45) a Ferrara Expo, per concludersi venerdì 22 settembre (alle 19 circa), la diciassettesima edizione di RemTech Expo, un evento emerito con la medaglia del presidente della Repubblica. A darne annuncio, in conferenza stampa questa mattina nella sala Nassirya del Senato, il consigliere delegato di Ferrara Expo e General Manager RemTech Expo Silvia Paparella, il senatore e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega al coordinamento della politica economica e di programmazione degli investimenti pubblici, Alessandro Morelli, il viceministro all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica, Vannia Gava, il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti, Edoardo Rixi, il presidente di Ferrara Expo, Andrea Moretti, il presidente del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa), presidente dell’Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra), Stefano Laporta e il vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo. L’appuntamento si caratterizza per essere non solo un momento di rappresentazione dello stato attuale e di condivisione delle prospettive future, ma di incontro di una comunità di esperti, nazionali ed internazionali, che opera in forma permanente e in cui il comparto pubblico ed il settore privato hanno la straordinaria opportunità di confrontarsi in maniera costruttiva ed efficace, sviluppando pensieri e progettualità a supporto del Paese, dell’Europa e del Pianeta tutto. Sono oltre trecento le realtà private specializzate coinvolte e duecento le sessioni congressuali, con più di duemila tra “Ambassadors” e relatori presenti ai tavoli, e ben novanta i Paesi rappresentati.