Una tragedia si è consumata nelle prime ore di ieri, lungo la strada statale Romea, all’altezza di Bosco Mesola, dove ha perso la vita l’autotrasportatore di 58 anni Alfonso Pannullo. L’incidente è avvenuto attorno alle 4. La vittima era alla guida di un tir che trasportava verdure, Pannullo stava procedendo in direzione Venezia. E, per cause in fase di accertamento, il suo mezzo è finito contro i new jersey posizionati a protezione del cantiere per la realizzazione di una nuova rotatoria. Il camion si è ribaltato e ha preso fuoco. Nel giro di poco tempo, si è attivata la macchina dei soccorsi: sul posto sono giunti i carabinieri di Lagosanto assieme ai colleghi del Nucleo radiomobile di Mesola, i vigili del fuoco di Codigoro, il personale sanitario del 118 con ambulanza e automedica, oltre agli operatori di Anas. Mentre forze dell’ordine e personale Anas hanno provveduto alla gestione della viabilità, i pompieri si sono messi subito al lavoro per domare le fiamme; purtroppo, per l’autotrasportatore non c’era più nulla da fare e i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Ieri mattina sulla strada è stato disposto un senso unico alternato per consentire le operazioni di rimozione del mezzo, la messa in sicurezza dell’area e i rilievi da parte dei carabinieri per ricostruire la dinamica dell’incidente. Sotto la lente, la visibilità dell’area di cantiere unita alla presenza della nebbia che potrebbero aver inciso.
Tra l’altro, nella serata antecedente, poche ore prima, nello stesso punto si era verificato un altro incidente, in cui è rimasto ferito un uomo di 63 anni, finito con la propria moto contro uno dei new jersey ed è stato portato in ambulanza al Pronto soccorso di Cona per le necessarie cure e controlli. Il sindaco di Mesola Lisa Duò, ieri si è subito attivata, inviando una pec ad Anas per chiedere la messa in sicurezza del cantiere e il posizionamento di segnalazioni luminose per aumentarne la visibilità: "Già in estate avevo sollecitato ad Anas l’avvio dei lavori per la realizzazione della rotatoria, in un periodo decisamente più adeguato, e di adottare una deviazione del traffico. Ma mi è stato risposto che non era possibile. Il cantiere è partito, dunque, il 4 novembre scorso, in un periodo segnato dalla presenza della nebbia, acuendo i malumori della comunità. Ora, al netto delle cause dei due sinistri da accertare, ho chiesto ad Anas la messa in sicurezza dell’area e di illuminarla adeguatamente. Come Amministrazione comunale ci stringiamo al cordoglio della famiglia dell’autotrasportatore per questa tragedia". Grande il dolore per la scomparsa di Alfonso Pannullo, cinquantottenne di Eboli nel Salernitano, che emerge anche nei tanti messaggi sui social di cordoglio e vicinanza alla moglie, ai suoi due figli e a tutti i familiari.