MARIO
Cronaca

Tragedia in Vallelunga. Travolto da un’auto, muore anziano ciclista. Automobilista ubriaca

La vittima, Antonio Marchetti, aveva 86 anni e abitava in via Dolcetti. La conducente positiva all’alcol test: "Non sappiamo cosa sia accaduto". Si indaga per omicidio stradale. I residenti: "Un tratto pericoloso".

La vittima, Antonio Marchetti, aveva 86 anni e abitava in via Dolcetti. La conducente positiva all’alcol test: "Non sappiamo cosa sia accaduto". Si indaga per omicidio stradale. I residenti: "Un tratto pericoloso".

La vittima, Antonio Marchetti, aveva 86 anni e abitava in via Dolcetti. La conducente positiva all’alcol test: "Non sappiamo cosa sia accaduto". Si indaga per omicidio stradale. I residenti: "Un tratto pericoloso".

Tosatti

Travolto da un’auto mentre era in bici a due passi da casa. Non c’è stato scampo per Antonio Marchetti, 86enne di Pontelagoscuro. A ucciderlo, l’urto con una Mercedes Classe A condotta da una donna poi risultata positiva all’alcol test. L’incidente è avvenuto alle 14.20 di ieri in via Vallelunga, in prossimità dell’incrocio tra via Dolcetti e la strada verso il cimitero. Secondo le prime, ricostruzioni la Mercedes, che viaggiava in direzione Casaglia, ha investito l’anziano ciclista che usciva da via Dolcetti. L’impatto è stato violento al punto da sbalzare a terra il pensionato, finito a ridosso del guard rail sul lato opposto della carreggiata. La conducente dell’auto ha chiamato subito i soccorsi. Sul posto sono arrivati la polizia locale e i sanitari del 118 ma, purtroppo, per l’uomo non c’è stato nulla. Agli uomini del comando di via Tassoni il compito di svolgere i rilievi per chiarire la dinamica dell’incidente. I primi accertamenti hanno riguardato la conducente dell’auto, una 37enne moldava e residente a Casaglia. La donna, come anticipato, è risultata positiva all’alcol test. A bordo con lei c’era il marito.

La coppia è rimasta a disposizione degli agenti di polizia locale che hanno raccolto la loro testimonianza. I due erano disperati per quanto successo. "Non so come sia successo" si è limitato a dire il marito sconvolto. Sull’asfalto di via Vallelunga è rimasto il berretto di Marchetti, muto simbolo dell’ennesima tragedia della strada. Al termine di tutte le operazioni, proseguite per oltre un’ora, è stato riaperto al traffico tutto il tratto di via Vallelunga interessato dalle operazioni di soccorso. Sequestrate sia la Mercedes Classe A che la bicicletta della vittima. Sulla vicenda verrà aperta un’inchiesta per omicidio stradale, nella quale confluiranno gli atti svolti dagli uomini della Locale.

Il luogo dell’incidente è un punto critico dal punto di vista della sicurezza stradale. A confermarlo sono gli stessi residenti. Infatti, spiegano in molti, l’immissione di pedoni o ciclisti (ma anche delle auto) da via Dolcetti per attraversare verso il cimitero o via Romito, non gode di una perfetta visibilità. Alcuni abitanti, passando lungo la vicina pista ciclopedonale, sono rimasti attoniti. "È una tragedia annunciata – ha sbottato qualcuno –. Questo è un incrocio pericoloso, soprattutto dopo la costruzione del nuovo ponte".